Voce dentro, voce fuori
20/01/2015
Buongiorno Giulia,
ho appena fatto un'audizione e come al solito, mi è stato detto che una parte della voce rimane dentro, addirittura più di quella che esce!! Ora non ho capito da cosa possa dipendere.
Se dalla posizione, dal poco spazio oppure da un uso errato del fiato.
Grazie per la risposta.
Buona giornata!
Carissimo Daniele,
la questione che poni è molto interessante. Soprattutto per i termini "dentro" e "fuori" riferiti alla voce.
Partiamo da un dato oggettivo: la voce si forma dentro. Tutti gli organi coinvolti nel canto sono dentro il corpo: diaframma, laringe, orecchio: questo fatto costituisce la differenza principale tra il canto e gli altri strumenti, è allo stesso tempo la difficoltà e la bellezza dello strumento-voce.
Il suono poi, una volta formatosi, si propaga nello spazio. Quindi il suono è "fuori", per sua natura.
Tra il suono dentro e lo spazio fuori c'è un passaggio fondamentale che è quello sul quale devi concentrare la tua attenzione: le cavità di risonanza.
Queste ultime che sono formate dallo spazio interno (faringe bocca e in parte naso) determinano la qualità e la ricchezza del suono, ossia la sua capacità di moltiplicarsi e amplificarsi.
Quindi, l'osservazione che ti è stata fatta è imprecisa e usa termini non propri, però significa che non hai ancora imparato ad arricchire il suono usando al meglio la tua cavità di risonanza. Per ottenere questo risultato devi lavorare sicuramente su quella che definisci "posizione", cioè trovare una collocazione che consenta al suono di essere più ricco e pieno, sfruttando gli spazi interni.
Un saluto!
Giulia
ho appena fatto un'audizione e come al solito, mi è stato detto che una parte della voce rimane dentro, addirittura più di quella che esce!! Ora non ho capito da cosa possa dipendere.
Se dalla posizione, dal poco spazio oppure da un uso errato del fiato.
Grazie per la risposta.
Buona giornata!
Carissimo Daniele,
la questione che poni è molto interessante. Soprattutto per i termini "dentro" e "fuori" riferiti alla voce.
Partiamo da un dato oggettivo: la voce si forma dentro. Tutti gli organi coinvolti nel canto sono dentro il corpo: diaframma, laringe, orecchio: questo fatto costituisce la differenza principale tra il canto e gli altri strumenti, è allo stesso tempo la difficoltà e la bellezza dello strumento-voce.
Il suono poi, una volta formatosi, si propaga nello spazio. Quindi il suono è "fuori", per sua natura.
Tra il suono dentro e lo spazio fuori c'è un passaggio fondamentale che è quello sul quale devi concentrare la tua attenzione: le cavità di risonanza.
Queste ultime che sono formate dallo spazio interno (faringe bocca e in parte naso) determinano la qualità e la ricchezza del suono, ossia la sua capacità di moltiplicarsi e amplificarsi.
Quindi, l'osservazione che ti è stata fatta è imprecisa e usa termini non propri, però significa che non hai ancora imparato ad arricchire il suono usando al meglio la tua cavità di risonanza. Per ottenere questo risultato devi lavorare sicuramente su quella che definisci "posizione", cioè trovare una collocazione che consenta al suono di essere più ricco e pieno, sfruttando gli spazi interni.
Un saluto!
Giulia
CONTINUA A LEGGERE LE RISPOSTE DI GIULIA
COMMENTI