Ogni voce è unica
05/05/2017
Ciao Giulia, è da un po' che ti seguo e faccio tesoro dei tuoi consigli ora vorrei chiederti un consiglio sul mio caso (e farti una domanda apparentemente stupida) Ho 26 anni e mi è sempre piaciuto cantare, finalmente l'anno scorso mi sono iscritta ad un corso di canto ed è quindi da un anno che studio canto leggero. D'altro canto faccio anche parte di un coro liturgico che mi ha fatto avvicinare al mondo del canto lirico, (sono un soprano) e a volte penso che forse sarei più portata verso il canto lirico piuttosto che il leggero. Però sul canto lirico ho una piccola perplessità: a differenza del canto leggero, dove ciascun cantante ha un proprio stile personale e mantiene l'originalità del proprio timbro vocale, quando sento cantare le cantanti liriche, mi sembra quasi che abbiano tutte la stessa voce, ossia che l'originalità dei timbri vocali si perda e tendano ad omologarsi. Forse è un'impressione sbagliata ma io invece vorrei comunque mantenere una certa originalità nella mia voce e nel modo di cantare. La mia domanda è dunque questa: è possibile cantare brani lirici mantenendo una certa originalità canora e non alterando la propria voce? Non so se sono stata abbastanza chiara e se non lo sono stata ti chiedo scusa. è da un po' che sto pensando di cambiare e studiare lirico ma continuo ad avere questo dubbio e per questo ho voluto scriverti. Ti ringrazio e ti abbraccio, Angela
GIULIA RISPONDE
Ciao Angela, grazie per seguire la mia rubrica! Ogni voce è unica qualsiasi sia il repertorio!
Lo studio del canto lirico ha degli obiettivi comuni e "inevitabili": la ricerca degli armonici e della risonanza della voce e l'omogeneità della gamma vocale, cioè la capacità di emettere su tutta l'estensione suoni della stessa qualità e "completezza". In questo le voci si somigliano. E' come dire che tutte le ballerine "classiche" si somigliano...Ben diverso è l'uso che si fa, ovviamente, nella musica "leggera" o "moderna" dove non è necessario raggiungere quegli obiettivi, e dove gli "effetti" vocali, anche con l'aiuto dell'amplificazione, e l'accentuazione dei "difetti" sono i benvenuti. Un caro saluto.
GIULIA RISPONDE
Ciao Angela, grazie per seguire la mia rubrica! Ogni voce è unica qualsiasi sia il repertorio!
Lo studio del canto lirico ha degli obiettivi comuni e "inevitabili": la ricerca degli armonici e della risonanza della voce e l'omogeneità della gamma vocale, cioè la capacità di emettere su tutta l'estensione suoni della stessa qualità e "completezza". In questo le voci si somigliano. E' come dire che tutte le ballerine "classiche" si somigliano...Ben diverso è l'uso che si fa, ovviamente, nella musica "leggera" o "moderna" dove non è necessario raggiungere quegli obiettivi, e dove gli "effetti" vocali, anche con l'aiuto dell'amplificazione, e l'accentuazione dei "difetti" sono i benvenuti. Un caro saluto.
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