La mia voce un enigma
Buongiorno Giulia,sono Alessio ho 40 anni,canto per passione da quando ne avevo 18,i primi tempi cantavo rock spingendo la voce a delle note molto alte sia in voce piena che in falsetto con un massimo rispettivamente di la4 e do#5,utilizzavo una "tecnica" dell'urlo sostenuto alzando la laringe,mi ritrovavo ogni tanto dopo sforzi eccessivi ad un ingrossamento della voce con difficoltà a salire negli acuti.Ma i veri problemi sono arrivati quando ho voluto affrontare il repertorio lirico per lo più da autodidatta,ho preso lezioni solo per un anno.La voce ha cominciato a non salire più oltre il sol 3.L'otorinolaringoiatra(nel 2004) riscontrò corde vocali iperemiche e ipertrofiche e mi mandò dal logopedista,il quale dopo un mese dal primo appuntamento mi disse che le mie corde vocali stavano bene,ma di fatto io non riuscivo a estendere la voce.Provai ancora da autodidatta a riprendere il cammino della musica leggera con risultati positivi che mi spinsero nuovamente a tornare alla lirica ma solo per un anno circa per problemi vocali.Arriviamo così al 2016 dove incredibilmente cantando musica leggera reimpostando ancora tutto,riuscivo ad emettere suoni anche fino al re4,certo la voce non era più così squillante direi opaca,ma stranamente avevo perso il passaggio di registro che prima avevo attorno al sol3,facilitandomi.Purtroppo a marzo del 2018 in concomitanza con un mal di gola influenzale cominciai ad avvertire dei dolori alla laringe(durante il canto) come una scossa o un taglio netto che mai avevo provato prima neanche sotto immani sforzi.Da allora mi ritrovo una voce che si blocca nel salire oltre sol3 quasi non avesse più spazio e soprattutto mi duole nel tratto oltre il sol3,per non parlare del falsetto che ora non va oltre il re4. A fine gennaio 2020(col raffreddore) ho fatto la visita foniatrica sicuro di avere noduli o polipi e invece il riscontro è stato : le corde vocali vere presentano bordo libero indenne,lieve iperemia,deficit affrontamento centrale in fonazione di lieve entità.Scusa se mi sono dilungato ma neanche gli specialisti capiscono il problema,nella tua esperienza riusciresti a dare una risposta al perchè abbia male e perchè non riesca più a emettere sopracuti in voce piena e falsetto?Grazie anche se solo leggi tutto ciò che ho scritto.Un caro saluto
GIULIA RISPONDE
Carissimo Alessio ,
ti ringrazio per la fiducia che riponi in me.
Come dico sempre a tutti quelli che mi scrivono, non sono un medico e non mi esprimo in questo ambito.
Da quello che dici vi mi sembra che tu abbia sottoposto la tua voce a stress non indifferenti, passando da un genere all'altro con estrema"disinvoltura".
Quello che posso dirti è che lo strumento vocale è potentissimo, ma occorre averne cura e rispetto anche soltanto per il fatto che non si può "sostituire".
Soprattutto è importante avere coscienza di ciò che si sta facendo e se ciò che si sta facendo può mettere a rischio l'integrità vocale.A maggior ragione se si intraprende lo "studio" da autodidatta!
Per cui mi sembra del tutto normale che un percorso così spericolato ti abbia lasciato delle tracce che probabilmente, a 40 anni, è difficile cancellare del tutto.
Quello che mi sento di consigliarti è un periodo di sano riposo e una graduale ripresa con un repertorio che ti piace, ma che non ti costringe a "sforzi immani" come tu stesso li hai definiti.
Scusa la sincerità.
In bocca al lupo
Un caro saluto
Giulia
P.S:
Il canto lo insegnano i cantanti, i medici curano le patologie e ti danno consigli di igiene e salute: non ti è venuto mai in mente di rivolgerti ad un bravo insegnante???