Visita foniatrica e repertorio
18/02/2016
Buongiorno Giulia! Ti scrivo, sono nuova, e reduce da una recentissima
visita foniatrica. Ho 25 anni e studio canto lirico da 3..ho cambiato ogni
anno insegnante. Il primo anno ero lirico, il secondo lirico leggero, il
terzo leggero con dolori laringei (non dico che sconforto a non riuscire a
cantare nulla)..disperata prenoto una visita di controllo ed ecco l'esito:
laringe da mezzo con do5 pieno e per ora sopracuti dal re5 che perderò,con
corde larghe da soprano, portata soprattutto per repertorio preromantico ed
in modo particolare da mezzo rossiniano..la mia domanda è..essendo un
ibrido, cosa caspita posso cantare? È sconsigliato completamente il
repertorio pucciniano? In realtà scrivo
per avere delucidazioni sul mio registro particolare che assolutamente non
pensavo di avere. È limitante? La ringrazio moltissimo e scusi il disturbo,
cerco delucidazioni su ogni pagina in internet ma ancora non mi ha
soddisfatto nulla..vorrei essere rincuorata! Un grande abbraccio, Carmen
GIULIA RISPONDE
Cara Carmen
ti rincuoro subito e sinceramente! :-)
Com'è possibile che da una visita foniatrica abbia addirittura avuto
indicazioni così precise per il repertorio???
Ma stiamo scherzando?
Il repertorio non è solo un fatto di lunghezza e spessore delle corde...tu
devi cantare quello che senti più vicino alla tua sensibilità e alle tue
caratteristiche vocali!
Certo, se non sei portata per le agilità non mi prefiggerei di cantare
Rosina del Barbiere...
Per il resto studia con serenità e vedrai che il repertorio giusto viene
fuori da solo.
P.S:...cambia foniatra...che significa sopracuti dal re5 che perderò??
Un caro abbraccio
visita foniatrica. Ho 25 anni e studio canto lirico da 3..ho cambiato ogni
anno insegnante. Il primo anno ero lirico, il secondo lirico leggero, il
terzo leggero con dolori laringei (non dico che sconforto a non riuscire a
cantare nulla)..disperata prenoto una visita di controllo ed ecco l'esito:
laringe da mezzo con do5 pieno e per ora sopracuti dal re5 che perderò,con
corde larghe da soprano, portata soprattutto per repertorio preromantico ed
in modo particolare da mezzo rossiniano..la mia domanda è..essendo un
ibrido, cosa caspita posso cantare? È sconsigliato completamente il
repertorio pucciniano? In realtà scrivo
per avere delucidazioni sul mio registro particolare che assolutamente non
pensavo di avere. È limitante? La ringrazio moltissimo e scusi il disturbo,
cerco delucidazioni su ogni pagina in internet ma ancora non mi ha
soddisfatto nulla..vorrei essere rincuorata! Un grande abbraccio, Carmen
GIULIA RISPONDE
Cara Carmen
ti rincuoro subito e sinceramente! :-)
Com'è possibile che da una visita foniatrica abbia addirittura avuto
indicazioni così precise per il repertorio???
Ma stiamo scherzando?
Il repertorio non è solo un fatto di lunghezza e spessore delle corde...tu
devi cantare quello che senti più vicino alla tua sensibilità e alle tue
caratteristiche vocali!
Certo, se non sei portata per le agilità non mi prefiggerei di cantare
Rosina del Barbiere...
Per il resto studia con serenità e vedrai che il repertorio giusto viene
fuori da solo.
P.S:...cambia foniatra...che significa sopracuti dal re5 che perderò??
Un caro abbraccio
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