Rimango senza fiato...
28/06/2011
Salve signora Giulia..mi chiamo Giacomo...sono un tenore e studio in conservatorio da circa 6 anni...penso di avere diversi problemi tecnici che, nonostante la guida della mia insegnante, non riesco a risolvere. Ho bisogno di alcuni consigli inerenti al fiato es.:
quando mi capita di cantare un'aria sul registro del passaggio e sugli acuti mi sento una morsa alla gola e mi sento quasi affogare e ovviamente rimango senza fiato. Tutto ciò non mi dà la possibilità di eseguire l'aria interamente e devo fermarmi spesso a predere fiato. Questo problema si estende anche nei vocalizzi...L'unica risposta che mi dà la mia insegnante è: 'perchè spingo troppo', mi sgrida e in alcuni casi mi offende anche e ovviamente io vado in paranoia e non riesco a proseguire. A me è ancora astratto il pensiero di spingere...So soltanto che voglio risolvere questo problema a tutti i costi, ma non so come...Pensa che studiare con un maestro 'tenore' può risolvere il problema? ci sono degli esercizi che posso fare da solo oltre alle respirazioni?...pensa che ho bisogno di rafforzare il fiato o cosa?...le chiedo umilmente scusa se la tempesto di domande, ma mi sento quasi disperato perchè ho 30anni e vedo quelli che sono più giovani di me che vanno avanti e a me sembra di restare sempre allo stesso punto...la prego di rispondermi al più presto...con sincero affetto Giacomo.
Caro Giacomo
non chiamarmi "signora" : non sono poi così vecchia!
Scherzo, naturlamente.
Prima di tutto, secondo me, devi trovare un po' di serenità necessaria per affrontare i tuoi problemi.
Sei determinato e questo è molto importante.
Da quello che capisco il rapporto con la tua insegnante non è buono, e questa è già una difficoltà.
Purtroppo la relazione insegnante di canto/allievo è molto particolare e non facile e spesso capitano situazioni simili alla tua.
Non farti trattare male! Pretendi da lei un aiuto concreto, chiedi spiegazioni chiare: è il suo lavoro e deve farlo.
Un buon insegnante non si deve limitare a individuare il problema, ma deve dare anche delle indicazioni su come risolverlo.
Se poi non è in grado di aiutarti credo tu sia in grado di valutarlo e se è così dovrai prendere in considerazione l'idea di cambiare.
Io penso, ma è una mia convinzione del tutto personale, che sia meglio studiare con un insegnante del proprio sesso. Anche se non è una regola.
Da quello che mi scrivi credo che il tuo problema non sia di fiato ma di posizione, ossia credo che la tua laringe si alzi troppo mano a mano che sali nella tessitura.
E la spinta deriva dal fatto che impieghi i muscoli sbagliati.
Ed è l'errore più comune! Devi imparare a sostituire i movimenti (che sono spontanei) della laringe verso l'alto con altri muscoli che ti consentano di lasciare tranquilla la laringe.
Non è semplice, dopo anni che studi in questo modo, ma con pazienza e determinazione ci si può riuscire.
Pensaci. E prendi le tue decisioni...
Tantissimi auguri!
Giulia
quando mi capita di cantare un'aria sul registro del passaggio e sugli acuti mi sento una morsa alla gola e mi sento quasi affogare e ovviamente rimango senza fiato. Tutto ciò non mi dà la possibilità di eseguire l'aria interamente e devo fermarmi spesso a predere fiato. Questo problema si estende anche nei vocalizzi...L'unica risposta che mi dà la mia insegnante è: 'perchè spingo troppo', mi sgrida e in alcuni casi mi offende anche e ovviamente io vado in paranoia e non riesco a proseguire. A me è ancora astratto il pensiero di spingere...So soltanto che voglio risolvere questo problema a tutti i costi, ma non so come...Pensa che studiare con un maestro 'tenore' può risolvere il problema? ci sono degli esercizi che posso fare da solo oltre alle respirazioni?...pensa che ho bisogno di rafforzare il fiato o cosa?...le chiedo umilmente scusa se la tempesto di domande, ma mi sento quasi disperato perchè ho 30anni e vedo quelli che sono più giovani di me che vanno avanti e a me sembra di restare sempre allo stesso punto...la prego di rispondermi al più presto...con sincero affetto Giacomo.
Caro Giacomo
non chiamarmi "signora" : non sono poi così vecchia!
Scherzo, naturlamente.
Prima di tutto, secondo me, devi trovare un po' di serenità necessaria per affrontare i tuoi problemi.
Sei determinato e questo è molto importante.
Da quello che capisco il rapporto con la tua insegnante non è buono, e questa è già una difficoltà.
Purtroppo la relazione insegnante di canto/allievo è molto particolare e non facile e spesso capitano situazioni simili alla tua.
Non farti trattare male! Pretendi da lei un aiuto concreto, chiedi spiegazioni chiare: è il suo lavoro e deve farlo.
Un buon insegnante non si deve limitare a individuare il problema, ma deve dare anche delle indicazioni su come risolverlo.
Se poi non è in grado di aiutarti credo tu sia in grado di valutarlo e se è così dovrai prendere in considerazione l'idea di cambiare.
Io penso, ma è una mia convinzione del tutto personale, che sia meglio studiare con un insegnante del proprio sesso. Anche se non è una regola.
Da quello che mi scrivi credo che il tuo problema non sia di fiato ma di posizione, ossia credo che la tua laringe si alzi troppo mano a mano che sali nella tessitura.
E la spinta deriva dal fatto che impieghi i muscoli sbagliati.
Ed è l'errore più comune! Devi imparare a sostituire i movimenti (che sono spontanei) della laringe verso l'alto con altri muscoli che ti consentano di lasciare tranquilla la laringe.
Non è semplice, dopo anni che studi in questo modo, ma con pazienza e determinazione ci si può riuscire.
Pensaci. E prendi le tue decisioni...
Tantissimi auguri!
Giulia
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