Prenoduli e reflusso
11/08/2011
Ciao Giulia, mi chiamo Livia e ho 28 anni.canto da 8 anni leggero ,ma poi ho scoperto la mia passione:IL CANTO LIRICO!!!
Studio da tre anni...All' inizio cantavo senza problemi,prendevo puntualmente re bemolle....Il punto era un altro...come lo prendevo!!!! Io purtroppo non potevo sapere se era giusto o meno....cantavo per pratica..non per tecnica..e poi i problemi...
Mi sono svegliata un giorno e ero senza voce...dilemma!!!!!!dopo 15 giorni sono andata dal foniatra:ISPESSIMENTI PRENODULARI AL TERZO MEDIO!!!! Volevo morire!!! Ho avuto un forte calo emotivo...sono stata male!!!!!Poi logopedia e tuttot è andato bene....ma quando cantavo avevo paura...timore e quindi...sempre peggio...
Ho cantato dopo sei mesi di silenzio e le corde hanno ripreso tono e il foniatra mi ha rincuorato dicendomi che potevo cantare...E allora di nuovo...ma qualcosa nn andava...
Ho cambiato insegnante...mi ha detto che avevo una tecnica sbagliata ..cantavo di "fibra" e non di fiato.
Ora sto facendo progressi,ma dopo il LA "sfiato" letteralmente...Lei dice che nn è un problema,anzi io sono ancora malata e quindi è normale!!!! (Premetto che faccio ancora logopèedia e vado ogni 6 mesi dal foniatra il quale mi ha trovato meglio...ahhh dimenticavo sto curando anche il REFLUSSO GASTROESOFAGEO!!!come per dire nn mi manca nulla!!!) Volevo chioederti posso cantare ancora secondo te????Sono un soprano lirico,ho un timbro veramente interessante,posso farcela???devo rinunciare???DAMMI TI PREGO QUALCHE BUON CONSIGLIO,CONSIDERANDO CHE QUESTO PROBLEMA MI TURBA ANCHE PSICOLOGICAMENTE...(quando infatti non ce la faccio vado in bestia,quando ho un raffreddore mi dura un mese ecc ecc).
ASPETTO CON ANSIA TUE NOTIZIE...(anche se crudeli!!!)
Cara Livia,
la tua email è una sintesi perfetta di quello che accade molto più frequentemente di quanto si pensi.
Puoi senz'altro cantare e progredire a patto che:
1. metti a posto la respirazione: il reflusso grastroesofageo è un tipico disturbo di chi blocca il diaframma e "spinge" in basso con inevitabili conseguenze per tutto l'apparato fonatorio.
2. la logopedia secondo me serve poco nel tuo caso: devi imparare a cantare "sul fiato" e non agendo sui muscoli.
E' un lavoro di rieducazione di tutto il corpo, e devi essere pronta a metterti in discussione.
Se ne hai davvero voglia e sei determinata, ricontattami.
Vedrò come posso aiutarti.
un abbraccio
Giulia
Studio da tre anni...All' inizio cantavo senza problemi,prendevo puntualmente re bemolle....Il punto era un altro...come lo prendevo!!!! Io purtroppo non potevo sapere se era giusto o meno....cantavo per pratica..non per tecnica..e poi i problemi...
Mi sono svegliata un giorno e ero senza voce...dilemma!!!!!!dopo 15 giorni sono andata dal foniatra:ISPESSIMENTI PRENODULARI AL TERZO MEDIO!!!! Volevo morire!!! Ho avuto un forte calo emotivo...sono stata male!!!!!Poi logopedia e tuttot è andato bene....ma quando cantavo avevo paura...timore e quindi...sempre peggio...
Ho cantato dopo sei mesi di silenzio e le corde hanno ripreso tono e il foniatra mi ha rincuorato dicendomi che potevo cantare...E allora di nuovo...ma qualcosa nn andava...
Ho cambiato insegnante...mi ha detto che avevo una tecnica sbagliata ..cantavo di "fibra" e non di fiato.
Ora sto facendo progressi,ma dopo il LA "sfiato" letteralmente...Lei dice che nn è un problema,anzi io sono ancora malata e quindi è normale!!!! (Premetto che faccio ancora logopèedia e vado ogni 6 mesi dal foniatra il quale mi ha trovato meglio...ahhh dimenticavo sto curando anche il REFLUSSO GASTROESOFAGEO!!!come per dire nn mi manca nulla!!!) Volevo chioederti posso cantare ancora secondo te????Sono un soprano lirico,ho un timbro veramente interessante,posso farcela???devo rinunciare???DAMMI TI PREGO QUALCHE BUON CONSIGLIO,CONSIDERANDO CHE QUESTO PROBLEMA MI TURBA ANCHE PSICOLOGICAMENTE...(quando infatti non ce la faccio vado in bestia,quando ho un raffreddore mi dura un mese ecc ecc).
ASPETTO CON ANSIA TUE NOTIZIE...(anche se crudeli!!!)
Cara Livia,
la tua email è una sintesi perfetta di quello che accade molto più frequentemente di quanto si pensi.
Puoi senz'altro cantare e progredire a patto che:
1. metti a posto la respirazione: il reflusso grastroesofageo è un tipico disturbo di chi blocca il diaframma e "spinge" in basso con inevitabili conseguenze per tutto l'apparato fonatorio.
2. la logopedia secondo me serve poco nel tuo caso: devi imparare a cantare "sul fiato" e non agendo sui muscoli.
E' un lavoro di rieducazione di tutto il corpo, e devi essere pronta a metterti in discussione.
Se ne hai davvero voglia e sei determinata, ricontattami.
Vedrò come posso aiutarti.
un abbraccio
Giulia
CONTINUA A LEGGERE LE RISPOSTE DI GIULIA
COMMENTI