La tecnica orientale
05/07/2011
Ciao Giulia mi chiamo Claudia, è da pochissimo che studio canto lirico, anche se ho sempre avuto la passione per il canto.
Ho iniziato a cantare a 19 anni in un coro del quale tutt'ora faccio parte. Ora ne ho 32 e finalmente ho potuto riprendere. Anni fa mi capito' una bravissima insegnante (cantante lirica) però per motivi personali non ho potuto continuare.
L'insegnante attuale anche lei cantante lirica in più diplomata in pianoforte e violino, mi sta insegnando la tecnica orientale per poter cantare in lirico, praticamente si tratta di emettere i vocalizzi con le consonanti invece che con solo le classiche vocali, comunque mi ha spiegato che è un po' diverso dalla tecnica nostrana, non so ne hai mai sentito parlare.
Io ho conosciuto cantanti liriche giapponesi che appunto usano questa tecnica per cantare.
Ah dimenticavo, sono soprano però ancora non so che tipo di soprano sono visto che sono alle prime armi. Volevo domandarti se comunque c'è' un modo per capire se sono un soprano lirico, drammatico..., leggero non credo..., lo so forse è una domanda assurda, comunque grazie per la tua attenzione . Ciao Claudia
Cara Claudia,
ti confesso che non conosco questa tecnica orientale, e così, a naso mi sembra assurdo vocalizzare con le consonanti! Quanto meno bisognerebbe dire "consonantizzare". Gli orientali cantano molto bene, direi che sono anche aiutati dalla struttura facciale, in ogni caso non mi esprimo su qualcosa che non conosco.
Quanto al tipo di soprano: normalmente due sono i parametri che si utilizzano per classificare la voce: l'estensione e il "colore". Un soprano drammatico è più scuro di un soprano leggero e ha di solito, un'estensione più limitata negli acuti. Ma come ho avuto modo di dire più volte, è una classificazione suscettibile di molte eccezioni.
C'è anche da considerare l'attitudine all'agilità e alla brillantezza piuttosto che al canto spianato, per esempio.
Vi è più certezza nei due estremi, cioè quando ci si trova di fronte ad una voce decisamente scura oppure ad una voce dotata naturalmente di sovracuti.
Un abbraccio
Giulia
Ho iniziato a cantare a 19 anni in un coro del quale tutt'ora faccio parte. Ora ne ho 32 e finalmente ho potuto riprendere. Anni fa mi capito' una bravissima insegnante (cantante lirica) però per motivi personali non ho potuto continuare.
L'insegnante attuale anche lei cantante lirica in più diplomata in pianoforte e violino, mi sta insegnando la tecnica orientale per poter cantare in lirico, praticamente si tratta di emettere i vocalizzi con le consonanti invece che con solo le classiche vocali, comunque mi ha spiegato che è un po' diverso dalla tecnica nostrana, non so ne hai mai sentito parlare.
Io ho conosciuto cantanti liriche giapponesi che appunto usano questa tecnica per cantare.
Ah dimenticavo, sono soprano però ancora non so che tipo di soprano sono visto che sono alle prime armi. Volevo domandarti se comunque c'è' un modo per capire se sono un soprano lirico, drammatico..., leggero non credo..., lo so forse è una domanda assurda, comunque grazie per la tua attenzione . Ciao Claudia
Cara Claudia,
ti confesso che non conosco questa tecnica orientale, e così, a naso mi sembra assurdo vocalizzare con le consonanti! Quanto meno bisognerebbe dire "consonantizzare". Gli orientali cantano molto bene, direi che sono anche aiutati dalla struttura facciale, in ogni caso non mi esprimo su qualcosa che non conosco.
Quanto al tipo di soprano: normalmente due sono i parametri che si utilizzano per classificare la voce: l'estensione e il "colore". Un soprano drammatico è più scuro di un soprano leggero e ha di solito, un'estensione più limitata negli acuti. Ma come ho avuto modo di dire più volte, è una classificazione suscettibile di molte eccezioni.
C'è anche da considerare l'attitudine all'agilità e alla brillantezza piuttosto che al canto spianato, per esempio.
Vi è più certezza nei due estremi, cioè quando ci si trova di fronte ad una voce decisamente scura oppure ad una voce dotata naturalmente di sovracuti.
Un abbraccio
Giulia
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