Consigli
24/06/2011
Cara Giulia,
mi chiamo Giovanni e sono un tenore. Dopo aver girovagato per diversi maestri di canto, non ho ottenuto quello che mi prefiggevo, anzi diciamo che mi hanno rovinato. Adesso ho trovato una brava insegnante che finalmente mi sta insegnando la tecnica giusta e sto facendo dei grossi passi avanti. A sua insaputa io vocalizzo da solo per cercare di avere il do che ancora faccio fatica a tenere per lungo tempo,e poi canto tre o quattro romanze e puntualmente dopo un po' di tempo fatico a prendere anche il si bemolle . Ho pensato che forse mi affatico troppo e ti volevo chiedere nei giorni che non faccio lezione che tipo di vocalizzi devo fare e se posso cantare qualche romanza. Ti ringrazio molto e aspetto la tua risposta con grande attesa. Ciao Giovanni
Carissimo Giovanni,
come certamente saprai visto che studi da tanti anni, l'organo vocale è uno strumento potente e delicatissimo allo stesso tempo, per cui va trattato con estrema cura.
Prima di tutto voglio chiederti: perchè vocalizzi "a sua insaputa"? Forse la tua insegnante ti ha consigliato di non farlo?
Quante volte a settimana vai a lezione?
E poi perchè "ti hanno rovinato"? Hai forse dei problemi rilevati alle corde?
Senza queste informazioni posso dirti che, in generale, non devi mai affaticare le corde vocali, specialmente nella ricerca degli acuti, che sono quelli che sollecitano maggiormente l'organo. Piuttosto devi "pensare" molto, cioè costruirti un'idea, un'immagine mentale dell'acuto, e soprattutto cercare di capire se questo "do" a cui tieni tanto è una nota che "possiedi" di natura oppure che devi "costruire" ogni volta. In questo caso non essere ossessivo in questo senso.
Il fatto che tu dopo aver cantato 3-4 romanze (spero tu faccia un po' di pausa tra l'una e l'altra!) non riesca a spaziare in tutta l'estensione può dipendere probabilmente dal fatto che non mantieni sempre la posizione corretta del suono (in particolare "l'altezza").
Riguardo al tipo di vocalizzi e a quanto puoi cantare quando non fai lezione prima dovrei avere una risposta alle domande che ti ho fatto all'inizio.
Spero di esserti stata utile.
A presto.
Ti ringrazio molto per avermi risposto. Non vocalizzo ad insaputa dalla maestra, lei mi ha detto di vocalizzare massimo fino al LA naturale e non piu di 15-20 min al giorno lasciando passare un giorno di riposo dopo la lezione. Vado a lezione una o due volte la settimana. avevo problemi alle corde vocali perchè i maestri precedenti non mi avevano insegnato l'uso del diaframma. I problemi alle corde vocali sono sorti a causa di questo per cui ho cantato per tanti anni di fibra. Attendo con molto interesse la tua risposta e ti ringrazio di nuovo per i consigli preziosi che dai.
Giovanni.
Caro Giovanni,
mi pare che la tua insegnante ti stia seguendo bene e ti dia delle giuste indicazioni.
Fidati di lei.
Se nel passato hai avuto problemi alle corde devi procedere con cautela.
Il consiglio aggiuntivo che mi sento di darti è: ascolta i grandi cantanti. L'ascolto di voci belle e ben impostate è un ottimo aiuto.
Ciao
Giulia
mi chiamo Giovanni e sono un tenore. Dopo aver girovagato per diversi maestri di canto, non ho ottenuto quello che mi prefiggevo, anzi diciamo che mi hanno rovinato. Adesso ho trovato una brava insegnante che finalmente mi sta insegnando la tecnica giusta e sto facendo dei grossi passi avanti. A sua insaputa io vocalizzo da solo per cercare di avere il do che ancora faccio fatica a tenere per lungo tempo,e poi canto tre o quattro romanze e puntualmente dopo un po' di tempo fatico a prendere anche il si bemolle . Ho pensato che forse mi affatico troppo e ti volevo chiedere nei giorni che non faccio lezione che tipo di vocalizzi devo fare e se posso cantare qualche romanza. Ti ringrazio molto e aspetto la tua risposta con grande attesa. Ciao Giovanni
Carissimo Giovanni,
come certamente saprai visto che studi da tanti anni, l'organo vocale è uno strumento potente e delicatissimo allo stesso tempo, per cui va trattato con estrema cura.
Prima di tutto voglio chiederti: perchè vocalizzi "a sua insaputa"? Forse la tua insegnante ti ha consigliato di non farlo?
Quante volte a settimana vai a lezione?
E poi perchè "ti hanno rovinato"? Hai forse dei problemi rilevati alle corde?
Senza queste informazioni posso dirti che, in generale, non devi mai affaticare le corde vocali, specialmente nella ricerca degli acuti, che sono quelli che sollecitano maggiormente l'organo. Piuttosto devi "pensare" molto, cioè costruirti un'idea, un'immagine mentale dell'acuto, e soprattutto cercare di capire se questo "do" a cui tieni tanto è una nota che "possiedi" di natura oppure che devi "costruire" ogni volta. In questo caso non essere ossessivo in questo senso.
Il fatto che tu dopo aver cantato 3-4 romanze (spero tu faccia un po' di pausa tra l'una e l'altra!) non riesca a spaziare in tutta l'estensione può dipendere probabilmente dal fatto che non mantieni sempre la posizione corretta del suono (in particolare "l'altezza").
Riguardo al tipo di vocalizzi e a quanto puoi cantare quando non fai lezione prima dovrei avere una risposta alle domande che ti ho fatto all'inizio.
Spero di esserti stata utile.
A presto.
Ti ringrazio molto per avermi risposto. Non vocalizzo ad insaputa dalla maestra, lei mi ha detto di vocalizzare massimo fino al LA naturale e non piu di 15-20 min al giorno lasciando passare un giorno di riposo dopo la lezione. Vado a lezione una o due volte la settimana. avevo problemi alle corde vocali perchè i maestri precedenti non mi avevano insegnato l'uso del diaframma. I problemi alle corde vocali sono sorti a causa di questo per cui ho cantato per tanti anni di fibra. Attendo con molto interesse la tua risposta e ti ringrazio di nuovo per i consigli preziosi che dai.
Giovanni.
Caro Giovanni,
mi pare che la tua insegnante ti stia seguendo bene e ti dia delle giuste indicazioni.
Fidati di lei.
Se nel passato hai avuto problemi alle corde devi procedere con cautela.
Il consiglio aggiuntivo che mi sento di darti è: ascolta i grandi cantanti. L'ascolto di voci belle e ben impostate è un ottimo aiuto.
Ciao
Giulia
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