ZELMIRA di Gioachino Rossini   -   Trama, Libretto, Opera completa e Personaggi

ANTEFATTO
Zelmira, la figlia del re di Lesbo, Polidoro, è stata costretta dal padre a sposare Ilo, principe Troiano. Mentre Ilo è partito per una guerra, Azor, un altro pretendente di Zelmira,  decide di vendicarsi con un colpo di stato e usurpa il trono. Zelmira, preoccupata per le sorti del padre, lo fa nascondere nelle tombe dei re di Lesbo. Ad Azor racconta, invece, di averlo nascosto nel tempio di Cerere. Azor decide di ordinare la distruzione del tempio.
Nel frattempo sorgono delle incomprensioni tra Azor e due suoi collaboratori, Leucippo ed Antenore. I due si alleano e decidono di ucciderlo, fuori dal centro città. L'opera si apre con il cadavere di Azor che viene ritrovato.

ATTO PRIMO 

Il coro entra in scena abbattuto, per via della morte di Azor, sopraggiungono Antenore e Leucippo fingendosi tristi per l'accaduto. Leucippo, come portavoce del coro, propone Antenore come successore di Azor. Il suo intento è di far ricadere l'accusa di omicidio su Zelmira. 
Entra in scena Emma mentre fugge da Zelmira, convinta che sia veramente colpevole. Zelmira tenta di ribadire la sua innocenza mostrandole il nascondiglio del padre, vivo tra le tombe dei re di Lesbo. A causa dei rumori, in lontananza, di una marcia, le due sono costrette a terminare l'incontro e ad uscire, di fretta, dal mausoleo. 
Dopo tanto tempo fa il suo ritorno Ilo. Zelmira è sconvolta e non ha la forza di raccontare al marito tutto quello che è successo. Intanto, Antenore e Leucippo incontrano Ilo e non perdono tempo nel raccontargli le loro menzogne. Entra in scena un coro di sacerdoti che comunica ad Antenore l'imminente incoronazione. 
Zelmira, preoccupata per le sorti del figlio, lo affida ad Emma. Nel mentre, Ilo cerca il figlio nel tempio in cui sta avvenendo l'incoronazione di Antenore. Ilo, in preda ad un mancamento, sviene. Leucippo lo trova e tenta di approfittarne per ucciderlo. Zelmira fa il suo ingresso e disarma Leucippo, ma essendosi ritrovata con il pugnale in mano Leucippo la accusa di aver tentato di uccidere anche il marito. Ecco che la donna viene disprezzata da tutti e messa in carcere.

ATTO SECONDO

Nel carcere Zelmira capisce che è arrivato il momento di raccontare la verità al marito e decide di scrivergli una lettera. Al suo interno dichiara che il padre è vivo e vegeto. Purtroppo, la lettera viene intercettata da Antenore e Leucippo. I due decidono così di rimetterla in libertà per tenerne d'occhio i movimenti. 
Emma e altre donne, intanto, fanno di tutto per nascondere il figlio di Zelmira e Ilo. Quest'ultimo è in preda al panico, non sa più a cosa credere e mentre si aggira per alle tombe dei re di Lesbo incontra Polidoro. Il re gli racconta tutta la verità e poi ritorna nel nascondiglio. Ilo non perde tempo e si reca subito al porto così da armare le navi troiane contro Antenore e Leucippo.
Nel frattempo, i due tiranni seguono Zelmira che si dirige verso il mausoleo e le mentono raccontandole che il marito è stato in grado di salvare Polidoro, in modo da farsi dire il punto esatto del nascondiglio. Zelmira cade nella trappola. I due catturano entrambi e li portano in carcere. Emma, venuta a conoscenza dell'accaduto, avverte Ilo che non perde un attimo di tempo nel dirigersi subito dalla moglie. Zelmira e Polidoro, poco prima di venire condannati a morte, vengono salvati da Ilo, in testa al suo esercito.
Antenore e Leucippo, finalmente, vengono condannati a morte e Polidoro può tornare a sedere sul trono di Lesbo.