I CAPULETI E I MONTECCHI di Vincenzo Bellini - Trama, Libretto, Opera completa e Personaggi
GIULIETTA Capuleti, amante di Romeo - SOPRANO
ROMEO, capo dei Montecchi - MEZZOSOPRANO
TEBALDO, partigiano dei Capuleti, promesso sposo a Giulietta - TENORE
LORENZO, medico e famigliare dei Capuleti - BASSO
Cori e comparse
Capuleti Montecchi Damigelle Soldati Armigeri
L'azione si svolge a Verona, XIII secolo.
Scena Prima
A Verona, città sconvolta da aspre guerre civili, i seguaci della famiglia Capuleti, i Guelfi, affrontano quelli dei Montecchi, i Ghibellini in una sala del palazzo Capuleti. Capellio, preoccupato per un possibile attacco, raduna i suoi per incitarli a resistere e comunica che Romeo, capo dei Montecchi, sta inviando un messaggero con proposte di pace. Capellio nutre un profondo odio verso Romeo, colpevole di aver ucciso suo figlio. Lorenzo suggerisce di ascoltare le proposte, ma Tebaldo, deciso a vendicarsi, giura di uccidere Romeo. Capellio, per rafforzare l'alleanza, promette a Tebaldo la mano di sua figlia Giulietta, fissando le nozze per quella sera stessa. Lorenzo, consapevole del legame segreto tra Romeo e Giulietta, mette in guardia contro questo matrimonio, spiegando che la ragazza non sta bene. Romeo, noto ai Capuleti solo di fama, arriva travestito da messaggero e propone di suggellare la pace sposando Giulietta. Capellio rifiuta categoricamente, annunciando che la guerra proseguirà. Romeo, dal canto suo, scopre del fidanzamento imminente tra Giulietta e Tebaldo.
Scena Seconda
Nella stanza di Giulietta, la giovane apprende con angoscia la decisione del padre e chiama disperatamente Romeo. Lorenzo introduce Romeo nella stanza attraverso un passaggio segreto. I due amanti si abbracciano, e Romeo la implora di fuggire insieme a lui. Giulietta, però, si oppone, motivata dal senso di dovere verso suo padre.
Scena Terza
Nel cortile del palazzo Capuleti, i Guelfi festeggiano le imminenti nozze di Giulietta e Tebaldo. Romeo, travestito da guelfo, confida a Lorenzo che un esercito di mille ghibellini si sta radunando fuori città per attaccare. Lorenzo cerca invano di dissuaderlo dal proseguire il suo piano. L'assalto ha inizio: approfittando della confusione, Romeo corre a unirsi ai suoi uomini. Giulietta appare in abito da sposa, e Romeo la raggiunge per implorarla di scappare con lui. Capellio e Tebaldo guidano i Guelfi, riconoscendo Romeo come il messaggero precedente. Romeo si rivela, ma con l'aiuto dei Ghibellini riesce a fuggire.
Atto Secondo
Scena Prima
Nella stanza di Giulietta, la giovane è tormentata dall'ansia. Lorenzo la rassicura che Romeo è al sicuro, ma le ricorda che il matrimonio con Tebaldo avverrà l'indomani. Per evitarlo, Lorenzo le propone di bere una pozione che le darà l'apparenza della morte. Giulietta accetta senza esitazione e beve il liquido. Capellio entra e la esorta a prepararsi per le nozze; Giulietta, con una richiesta accorata, gli chiede un ultimo abbraccio. Commosso, Capellio inizia a provare sensi di colpa. Sospettoso di Lorenzo, ordina a Tebaldo di prenderlo sotto sorveglianza.
Scena Seconda
In un luogo isolato vicino al palazzo, Romeo, inquieto per l'assenza di notizie, cerca Lorenzo. Si imbatte invece in Tebaldo, che lo sfida a duello. Mentre stanno per combattere, una musica funebre li interrompe: il corteo funebre di Giulietta sta passando. Sopraffatti dal dolore, i due rinunciano allo scontro. Tuttavia, Romeo, furioso perché ritiene Tebaldo un rivale in amore, lo ferisce mortalmente.
Scena Terza
Presso la tomba di Giulietta, Romeo guida i Ghibellini, portando il lutto. Ordina di aprire la tomba per poter salutare Giulietta un'ultima volta e, sopraffatto dal dolore, assume un veleno. Quando Giulietta si risveglia, chiama Romeo, trovandolo accanto al sepolcro. Inizialmente crede che sia lì per ordine di Lorenzo, ma scopre la verità quando Romeo le confessa di aver preso il veleno. I due si abbracciano, ma Romeo muore tra le sue braccia. Sopraffatta dal dolore, Giulietta si toglie la vita accasciandosi sul corpo di Romeo. Quando Guelfi e Ghibellini arrivano, assistono impotenti alla scena straziante. Capellio, distrutto dal rimorso, maledice l’odio che ha causato una tale tragedia.
Giulietta - Margherita Rinaldi
Tebaldo - Luciano Pavarotti
Lorenzo - Walter Monachesi
Cappelio - Mario Petri
Resindentie Orkeste Den Haag
Conductor: Claudio Abbado Amsterdam
30-06-1966 (Live)
Solo Audio
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