ANNA BOLENA di Gaetano Donizetti - Trama, Libretto, Opera completa e Personaggi
Il re d’Inghilterra, Enrico VIII, ripudia Caterina d’Aragona sua moglie, per sposare Anna Bolena di cui si era innamorato. Ma presto si decide a sciolgere anche il secondo matrimonio il in quanto invaghito di una'altra donna, Giovanna Seymour,
Anna è accusata di aver tradito il re e insieme ai quelli che sono definiti suoi complici; suo fratello, conte di Rochefort , Smeton musico di corte, ed altri . L'unico a confessare è Smeton, tanto basta per condannare Anna al supplizio con tutti gli accusati.
- Enrico VIII, re d'Inghilterra (Basso)
- Anna Bolena, moglie di Enrico VIII (Soprano)
- Lord Rochefort, fratello di Anna (Basso)
- Giovanna Seymour, damigella di Anna (Soprano)
- Lord Riccardo Percy, primo amore di Anna (Tenore)
- Smeton, paggio e musico della regina (Contralto en travesti) Sir Hervey, ufficiale del re (Tenore)
- Cortigiani, ufficiali, Lords, cacciatori, soldati (Coro)
Nella sala del castello di Windsor, negli appartamenti della regina, tutto è illuminato. L’opera inizia in una delle stanze di Anna Bolena. I nobili passeggiano inquieti, consapevoli che il cuore volubile di Enrico, come quello di Anna, si è innamorato di un’altra donna sconosciuta. Entra Giovanna di Seymour, dama di compagnia di Anna, che è in realtà la nuova favorita del re. Giovanna teme che la regina sospetti qualcosa e si sente combattuta tra l’amore per il re e il senso di colpa nei confronti di Anna.
Anna appare, visibilmente turbata, ma tenta di nascondere la sua tristezza senza successo. Per distrarsi, chiede al paggio Smeton di cantare per rallegrare la corte. Smeton, segretamente innamorato di Anna, canta una romanza in cui dichiara implicitamente il suo amore per lei, ma Anna, turbata dai ricordi che la canzone risveglia, lo interrompe. Fingendo che nulla sia accaduto, Anna invita tutti a tornare nelle loro stanze, poiché il re non si è ancora presentato, e si confida con Giovanna, avvertendola di non lasciarsi sedurre dal fascino del trono.
Rimasta sola, Giovanna riflette sulle parole di Anna, divisa tra l’amicizia per la regina e l’amore per Enrico, che arriva in quel momento. Segue un dialogo intenso in cui Enrico promette a Giovanna il trono e, di fronte alle sue esitazioni, la accusa di non amarlo abbastanza. Giovanna cerca di difendersi, ma Enrico insiste che l’unico modo per sposarla è ripudiare Anna, e afferma di aver trovato un modo per annullare il matrimonio.
Nel parco del castello di Windsor, Percy e Rochefort, fratello di Anna, si incontrano dopo molto tempo. Rochefort è felice per il ritorno di Percy dall’esilio, ma Percy si rammarica di essere tornato in Inghilterra, vicino a Anna, di cui è ancora innamorato. Enrico e Anna arrivano per una battuta di caccia. Enrico comunica a Percy che il suo esilio è stato revocato grazie a Anna. Durante un breve dialogo, la passione tra Percy e Anna riaffiora, ed Enrico, sadicamente, ordina a Percy di baciare la mano della regina per ringraziarla. Il re poi ordina a Hervey di sorvegliare Anna e Percy mentre lui parte per la caccia e Anna si ritira nelle sue stanze.
Il paggio Smeton si aggira nell’appartamento della regina, portando con sé un’immagine di Anna. Sente dei rumori e si nasconde quando Anna entra con il fratello. Rochefort convince Anna a concedere un incontro a Percy. Durante l’incontro, Percy dichiara ancora il suo amore, ma Anna, temendo per la sua reputazione, lo respinge. Percy, disperato, estrae la spada per suicidarsi, ma Smeton interviene per difendere la regina, scambiando il gesto di Percy per un tentativo di assassinio. Anna sviene e il rumore attira i cortigiani e il re, che accusa pubblicamente Anna di adulterio. Smeton, cercando di difendere la regina, fa cadere l’immagine di Anna, che viene vista come prova del tradimento. Anna, Percy e Smeton vengono arrestati, mentre il coro lamenta le disgrazie che affliggono il regno d’Inghilterra.
Atto II
Nella stanza dove è custodita Anna, le dame piangono per la regina e vengono convocate da Hervey al Consiglio dei Pari. Anna, rimasta sola, prega e riconosce che la sua rovina è simile a quella che ha inflitto a Caterina d’Aragona. Giovanna si presenta alla regina con una supplica: confessando il tradimento, Anna potrebbe ottenere il divorzio da Enrico senza la minaccia di condanna a morte. Anna rifiuta l’infamante proposta e maledice Enrico e la sua nuova amante. Giovanna, piangendo, rivela la sua relazione con Enrico e chiede perdono. Anna, sconvolta, la perdona e commisera il suo destino futuro.
Anna e Percy vengono portati davanti al tribunale. Hervey informa che Smeton ha confessato, credendo di salvare la regina, confermando così l’accusa di adulterio. Anna chiede a Enrico di essere uccisa immediatamente per evitare l’umiliazione del processo. Percy, rivendicando i diritti di Anna, afferma di essere stato suo marito prima del matrimonio con il re. Enrico, furioso, accelera il processo.
Enrico riflette sulle affermazioni di Anna e Percy e considera di includere nella sua vendetta anche la figlia avuta con Anna, Elisabetta. Giovanna arriva, dichiarando di voler lasciare la corte per espiare i suoi peccati. Enrico, ancora più furioso, è determinato a vendicarsi di Anna, ma Giovanna lo supplica di non condannarla. In quel momento, Hervey annuncia la condanna a morte di Anna, Percy, Smeton e Rochefort. Il coro e Giovanna implorano Enrico di mostrare clemenza, ma lui rifiuta.
Nelle prigioni della Torre di Londra, Percy e Rochefort sono condannati. Percy è indignato per la condanna di Rochefort, ma quest’ultimo si autoaccusa di aver consigliato la sorella di cedere alle insistenze del re. Hervey arriva con la grazia per Percy e Rochefort, ma i due rifiutano, preferendo condividere il destino di Anna. Percy cerca di convincere Rochefort a salvarsi, ma lui rifiuta e i due vengono portati in prigione, sostenuti dalle loro convinzioni.
Le dame piangono il destino di Anna, che è impazzita dopo la sentenza. Anna, vestita di stracci, ha visioni deliranti delle sue nozze con Enrico e del suo amore per Percy. Percy, Rochefort e Smeton, pronti per l’esecuzione, cercano il perdono di Anna. Il suono delle campane e dei cannoni che celebrano le nozze reali risveglia Anna, che invece di maledire la coppia, la perdona e muore esausta. Smeton, Percy e Rochefort vengono condotti al supplizio.
Anna Bolena - Mariella Devia
Enrico - Michele Pertusi
Giovanna - Laura Polverelli
Percy - Francesco Meli
Rochefort - Marco Spotti
Smeton - Elena Belfiore
Hervey - Cristiano Olivieri
Conductor - Lü Jia
Orchestra - Arena di Verona
Chorus - Arena di Verona
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