News | anno 2012
Sergej Krylov - Direttore e violino solista
martedì 08
mag
2012
L’ultimo appuntamento della stagione concertistica Amici della Musica Guido Michelli è con uno dei maggiori talenti violinistici attualmente in circolazione, il russo Sergej Krylov, classe 1970, definito dal leggendario Mstlisav Rostropovic “uno dei più grandi talenti del nostro tempo”.
Krylov sarà al Teatro delle Muse giovedì 10 maggio alle ore 21 nella doppia veste di violino solista e direttore dell’ Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Programma impegnato, da grande concerto, quello che presenta: la Suite in stile antico (1972) di Alfred Schnittke, cui segue il celeberrimo Concerto per violino e orchestra n. 1 in Mi minore, Op. 64 di Felix Mendelssohn e la bella e poco ascoltata Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore, Op. 60 di Ludwig van Beethoven.
Un programma in equilibrio sul classicismo “originale” di Beethoven, su quello “inseguito” di Mendelssohn e su un pre-classicismo “reinventato” di Schnittke. Tre composizioni su cui spicca la notorietà del concerto per violino – uno dei più importanti del repertorio di questo strumento – ma che offre l’occasione d’ascolto della deliziosa Suite di Schnittke e della bellissima Quarta beethoveniana, opera che soffre la vicinanza numerica con i vertici della Terza- l’Eroica- e della Quinta.
Krylov sarà al Teatro delle Muse giovedì 10 maggio alle ore 21 nella doppia veste di violino solista e direttore dell’ Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Programma impegnato, da grande concerto, quello che presenta: la Suite in stile antico (1972) di Alfred Schnittke, cui segue il celeberrimo Concerto per violino e orchestra n. 1 in Mi minore, Op. 64 di Felix Mendelssohn e la bella e poco ascoltata Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore, Op. 60 di Ludwig van Beethoven.
Un programma in equilibrio sul classicismo “originale” di Beethoven, su quello “inseguito” di Mendelssohn e su un pre-classicismo “reinventato” di Schnittke. Tre composizioni su cui spicca la notorietà del concerto per violino – uno dei più importanti del repertorio di questo strumento – ma che offre l’occasione d’ascolto della deliziosa Suite di Schnittke e della bellissima Quarta beethoveniana, opera che soffre la vicinanza numerica con i vertici della Terza- l’Eroica- e della Quinta.
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