News | anno 2012
La Forza del Destino - Melodramma in quattro atti
venerdì 07
dic
2012
Venerdì 14 Dicembre 2012 ore 21:00
Teatro San Giovanni Bosco, Bergamo
Via San Sisto, 9 (Quartiere di Colognola)
Per il direttore del Teatro Imperiale di San Pietroburgo fu relativamente facile convincere Verdi a scrivere un’opera nuo-va per la stagione 1861-62, anche per la consistente offerta economica: sessantamila franchi oro. Il difficile fu invece trovare un soggetto che soddisfacesse sia la censura che il compositore. Dopo lunghe ricerche fu scelto Don Álvaro, ó La fuerza del sino di Ángel de Saavedra y Ramírez duca di Rivas. “Il dramma è potente, singolare, e vastissimo; a me piace assai”: il compositore era attratto dall’intensa tragicità della vicenda, il pittoresco e romantico colore locale, la vastità delle dimensio-ni, e soprattutto l’implacabilità di quel destino che trascina i protagonisti in situazioni abnormi e metodicamente li elimina. Ma dopo la prima, trionfale rappresentazione a San Pietroburgo il 24 settembre 1862, Verdi sentì la necessità di modificare la con-clusione dell’opera, con il perdono finale a don Alvaro. Ci saranno anche altre modifiche nella musica: una, particolarmente importante, è la nuova sinfonia. “Con le gambe aggiustate” – l’espressione è di Verdi – l’opera andò in scena alla Scala il 27 febbraio 1869.
Teatro San Giovanni Bosco, Bergamo
Via San Sisto, 9 (Quartiere di Colognola)
Per il direttore del Teatro Imperiale di San Pietroburgo fu relativamente facile convincere Verdi a scrivere un’opera nuo-va per la stagione 1861-62, anche per la consistente offerta economica: sessantamila franchi oro. Il difficile fu invece trovare un soggetto che soddisfacesse sia la censura che il compositore. Dopo lunghe ricerche fu scelto Don Álvaro, ó La fuerza del sino di Ángel de Saavedra y Ramírez duca di Rivas. “Il dramma è potente, singolare, e vastissimo; a me piace assai”: il compositore era attratto dall’intensa tragicità della vicenda, il pittoresco e romantico colore locale, la vastità delle dimensio-ni, e soprattutto l’implacabilità di quel destino che trascina i protagonisti in situazioni abnormi e metodicamente li elimina. Ma dopo la prima, trionfale rappresentazione a San Pietroburgo il 24 settembre 1862, Verdi sentì la necessità di modificare la con-clusione dell’opera, con il perdono finale a don Alvaro. Ci saranno anche altre modifiche nella musica: una, particolarmente importante, è la nuova sinfonia. “Con le gambe aggiustate” – l’espressione è di Verdi – l’opera andò in scena alla Scala il 27 febbraio 1869.
Personaggi ed interpreti
Il Marchese di Calatrava GABRIELE SAGONA
Donna Leonora MARINA FRATARCANGELI
Don Carlo di Vargas CARLO MORINI
Don Alvaro MAURIZIO COMENICINI
Preziosilla ANGELA ALESSANDRA NOTARNICOLA
Padre Guardiano LUCA GALLO
Fra Melitone MICHELE GOVI
Curra SELENA COLOMBERA
Un alcade GIOVANNI GUERINI
Mastro Trabuco LIVIO SCARPELLINI
Un chirurgo GIOVANNI GUERINI
Coro Teatro Verdi
Maestro del coro PIETRO PERINI
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