25a Stagione Lirica dell’Isola Bergamasca
In scena Hiroko Morita, “Migliore Butterfly” secondo Teresa Berganza e Luigi Albani, reduce dalla prima alla Scala
Secondo appuntamento per la 25a Stagione lirica dell’Isola Bergamasca organizzata dall’associazione Associazione Amici Della Lirica Giulietta Simionato Filago in collaborazione con Comunità Isola Bergamasca, Promoisola, Consorzio B.I.M. e con le amministrazioni comunali di Bonate Sopra, Bottanuco, Brembate, Capriate San Gervasio, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Ponte San Pietro e Presezzo.
Dopo il successo riscosso dal Barbiere di Rossini, domenica 16 dicembre alle ore 15.30, al Teatro San Pietro di Ponte San Pietro, andrà in scena una pietra miliare dell’opera italiana: la celeberrima Madama Butterfly di Giacomo Puccini, scelta come appuntamento che precede il 2013, venticinquesimo anno della costituzione dell’Associazione A.d.L. Simionato di Filago, in omaggio alla sua storia perché prima opera rappresentata integralmente ed in forma scenica, nel 1989, dall’Associazione stessa.
L’opera, ispirata al racconto del 1898 dell'americano John Luther Long dal titolo Madam Butterfly, debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904, dove cadde clamorosamente, per poi ritornare sulle scene in nuova veste al teatro Grande di Brescia solo tre mesi dopo, il 28 maggio, riscuotendo grande successo. Da allora Puccini rivide più volte l’opera, tanto che oggi se ne consocono quattro differenti edizioni a stampa.
Madama Butterfly è calata appieno nelle tendenze artistiche dell’epoca, come dimostra l’interesse per l’ambientazione esotica che emerge non solo nella scelta del soggetto, ma soprattutto nella scrittura musicale di Puccini.
La parte di Cio-Cio-san è affidata al soprano giapponese Hiroko Morita che, grande interprete di questo ruolo, ha meritato l’appellativo di “Migliore Butterfly” da parte del celebre mezzosoprano spagnolo Teresa Berganza e gli apprezzamenti personali di stima di Luis Alva. Morita vanta una carriera internazionale (Colombia, Francia, Giappone, Italia, Perù, Spagna, Stati Uniti) e calca per la prima volta il palcoscenico di Ponte San Pietro.
Pinkerton sarà il tenore bergamasco Luigi Albani, fresco di debutto come solista nel Lohengrin diretto da Daniel Barenboim alla prima della Scala il 7 dicembre. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi musicisti come Jeffrey Tate e Mstislav Rostropovich e si è esibito nei più importanti teatri italiani ed esteri fra cui, oltre alla Scala, Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Tchaikovsky di Mosca e tournée in Giappone.
Suzuki sarà interpretata dalla mezzosoprano Yumi Furuta, che vanta un ampio repertorio spaziando da Händel a Puccini, passanado per Cimarosa, Mozart, Rossini, Verdi, Massenet e Ponchielli.
Il baritono Carlo Morini, che darà voce a Sharpless, si è esibito nei teatri delle più importanti città italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Palermo, Parma) ed estere (Nizza, Berlino, Il Cairo), collaborando con celebri direttori d'orchestra come Piero Bellugi, Bruno Campanella, James Conlon, Marcello Panni, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti, Massimo De Bernart.
Al loro fianco si esibiranno Livio Scarpellini (Goro), Carlo Oggioni (Lo Zio Bonzo), Elena Bertocchi (Kate Pinkerton), Roberto Maietta (Il Principe Yamadori), Giovanni Guerini (Il Commissario Imperiale).
Ad accompagnare i cantanti saranno La Piccola Orchestra Lirica diretta da Damiano Carissoni e il Coro Opera Ensemble diretto da Ubaldo Composta. Il coordinamento scenico è affidato a Valerio Lopane, i costume a Settima Diminuita.
L’opera è prodotta da Amici della lirica Giulietta Simionato di Filago in collaborazione con: Comunità Isola Bergamasca, Promoisola, Consorzio B.I.M. e con le amministrazioni comunali di Bonate Sopra, Bottanuco, Brembate, Capriate San Gervasio, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Ponte San Pietro e Presezzo.
Per ulteriori informazioni: mgrazia.carminati@tiscali.it, tel. 035.994560 oppure 339.1137272.