Il bacino del Mediterraneo è stato da sempre caratterizzato da spostamenti di popoli: Fenici, Romani, Vandali, Arabi, Andalusi, Ottomani. Terre in cui molteplici civilizzazioni si sono sovrapposte e mescolate e dalle quali ne sono derivati fecondi interscambi di culture e civiltà.  
L’edizione 2018 del Festival MusicAntica intende proporre all’ascolto del pubblico un cartellone rinnovato, aperto a culture musicali coeve al Barocco, ma distanti dall’ambito europeo. Si è presentata così l’occasione per ripensare le proposte concertistiche nel senso di un ampliamento dell’internazionalità del Festival, nonché dell’orizzonte musicale praticabile, che, pur conservando il tratto temporale dei secoli XVI e XVII, scardinasse i limiti geograci della musica europea, consentendo un’apertura verso vissuti, linguaggi, espressività “altre”.
L’itinerario del Festival disegna così idealmente un “Quadrante geograco” che, puntato su Venezia, dalle regioni della Mitteleuropa abbraccia il Medioriente e si estende no alla musica Magrebina e Andalusa. Così ogni concerto, come isola nel mare o porto della sponda , ci racconterà la sua storia, fatta di immagini, suoni e colori, da raccogliere e portare con sé, come al termine di ogni navigazione...