Cenerentola è una delle opere buffe più note di Gioachino Rossini. E’ un continuo susseguirsi di situazioni comiche, in cui i molti protagonisti si alternano in arie, duetti, brani d’assieme che trovano unità nel carattere generale della musica. Musica che più che mai è autenticamente rossiniana, a dispetto del fatto che i recitativi vennero scritti per gran parte dai suoi assistenti; e tuttavia questi stessi recitativi, pieni di giochi di parole e di scherzi verbali, contribuiscono non poco a delineare il clima comico e quasi cabarettistico - potremmo dire oggi - dell’opera.
La regia di Valter Carignano (anche cantante nel ruolo di Don Magnifico) privilegerà gli aspetti comici e fiabeschi, fra Perrault e Alice nel Paese delle Meraviglie, trasportando la vicenda in un'ambiente astratto e colorato grazie alle scenografie originali di Nadia Andreotti e alla collaborazione dei ballerini della Tru danSing Company, con le coreografie di Etrusca Di Galante.

Gli interpreti saranno tutti cantanti solisti professionisti scelti nelle audizioni pubbliche per cantanti lirici di settembre. Ritornano al Teatro Araldo dopo il successo ottenuto nella scorsa Stagione i mezzosoprani Takako Yoshida e Yulia Kuniavskaia, nelle parti di Cenerentola e Tisbe, e il baritono Luca Ludovici nella parte di Dandini. La parte di Don Ramiro sarà affidata al giovane e già esperto tenore Yasushi Watanabe, mentre Alidoro e Clorinda saranno interpretati da Gianluca Lentini e Annalisa Amorati, giovani cantanti già protagonisti nei cartelloni dei teatri italiani.

Direttore e maestro accompagnatore al pianoforte Eva Carazzolo, pianista principale dell’Opera Rinata, coro formato da elementi dei corsi della Scuola Intercomunale della Val Pellice e del Coro del Liceo Valdese di Torre Pellice diretti da Andrea Rampa.