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SEMINARI UFFICIALI "ESTILL VOICECRAFT EVTS" | |||||||||||||||||||||||||
Elisa Turlà |
Il metodo Voicecraft |
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Nata in Sicilia, ha studiato canto prima a Napoli e successivamente a Milano col soprano Mary Lindsey, sotto la cui guida si è brillantemente diplomata in Canto artistico presso il Conservatorio di Verona. Insegna nella Scuola di Musical "Arte e Scena" di Prato, diretta da Simona Marchini e Franco Miseria. Elisa Turlà (unica in Italia con la qualifica di Certified Course Instructor with Testing Privileges and Service Distinction) è abilitata a tenere Corsi e Seminari di Voicecraft autorizzati ed a rilasciare la Licenza di Insegnamento al Metodo Voicecraft. Jo Estil, insegnante, cantante e ricercatrice, vive e lavora in California. Educata originariamente al canto lirico, frequenta corsi presso la Case Western University e più tardi riceve un addestramento tecnico in foniatria ed acustica presso la City University di New York. Ha cominciato la sua attività di ricerca scientifica sulla voce presso l’Upsate Medical Center di Syracuse (N Y) nel 1970. Da allora, collaborando con numerose università e scuole, presso i migliori laboratori del mondo – tra cui la Jiulliard School di New York, l’Università della Florida, l’Acoustical Society of America, la Kurume University in Giappone e la Royal Swedish Academy of Music – è venuta elaborando il metodo VoiceCraft E.V.T.S., studiando e facendo ricerche sulla fisiologia vocale, sull’acustica e sulla percezione della qualità della voce. I suoi lavori sono stati pubblicati su Annals of Otolaryngology, Rhinology and Laryngology, Journal of Voice e su Medical Problems of performing Artists. È stata inoltre, co-autrice di un capitolo del 5° Volume di Speech and Language: Advances in Basic Research and Practice. Dal 1985 ha tenuto seminari sulla tecnica VoiceCraft E.V.T.S. rivolgendosi a cantanti, attori, insegnanti, logopedisti e amatori dei cinque continenti consentendo quindi loro di utilizzare i risultati delle sue ricerche e del suo metodo di insegnamento. |
IL CORSO
Sin dall'inizio (1970) l'obiettivo delle Figure Obbligatorie è stato quello di svelare il mistero dell'insegnamento vocale. Quando nel 1969 mi sono resa conto che il motivo per cui la mia voce era così eccezionalmente bella era perché "piangevo" mentre cantavo, lo shock mi ha cambiato la vita. Tutti hanno lo stesso strumento. Ma allora per quale motivo non cantano tutti come me. In fin dei conti non ero mica così eccezionale. E così nacque la missione di insegnare a tutti nel mondo intero quale tesoro ognuno di noi ha dentro di sé. Uno strumento così bello che la gente tratterrebbe il fiato per ascoltare. VoiceCraft E.V.T.S. è il risultato di oltre vent’anni di studi condotti da Jo Estill, ricercatrice, cantante e insegnante americana E' un sistema innovativo d’insegnamento per la voce e promuove la conoscenza della fisiologia per giungere ad un controllo cosciente del lavoro muscolare connesso all’emissione sonora, sviluppando così una vera padronanza e sicurezza nell’espressione delle qualità vocali. suddivide l’approccio allo studio dell’emissione sonora in tre livelli: L’obiettivo principale del metodo è quello di rendere il cantante consapevole del proprio potenziale e dei propri limiti permettendogli di ridurre sia i rischi connessi a questa attività che la paura, dettata dall’incertezza propria della mancanza di una buona padronanza della fisiologia. Parte dalla considerazione che l’attività fonatoria non è la funzione principale della laringe bensì una funzione accessoria. La tecnica si basa su esercizi di addestramento chiamati “figure obbligatorie”, che mirano al controllo di parti specifiche del meccanismo vocale nel modo più indipendente possibile e contemporaneamente, propone esercizi di rilassamento mirati a quelle strutture la cui interferenza andrebbe a discapito dell’esecuzione. Il giusto bilanciamento fra le due attività (lavoro/rilassamento) produrrà ottimi risultati rispettando il principio del massimo profitto con il minimo sforzo. L’idea base del metodo è che lo stile si possa sviluppare pienamente e liberamente solo una volta che si conosca lo “strumento”Problemi di intonazione, di colore, abbassamenti di voce, possono così essere isolati e corretti. | ||||||||||||||||||||||||
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