News | anno 2015
Salice Musica Festival - La lirica di scena in Oltrepò
lunedì 29
giu
2015
Una serie di interpreti eccezionali, una splendida località turistica e l'atmosfera suggestiva delle sere d'estate: sono questi gli ingredienti del "Salice Musica Festival", la rassegna lirica che il comune di Godiasco-Salice Terme ha voluto organizzare quest'anno nella cittadina termale, offrendo a tutto l'Oltrepò tre serate di grande musica. Si comincia venerdì 3 luglio al Centro Diviani con il tenore Giorgio Trucco accompagnato al pianoforte dal maestro Roberto Moretti e al clarinetto da Giampiero Sobrino, vicedirettore artistico della fondazione Arena di Verona: «In programma- ha spiegato Trucco, che ha anche collaborato con il comune per la scelta degli artisti- ci sono brani d'opera molto conosciuti, che vanno dagli Intermezzi di Rigoletto e Cavalleria Rusticana fino a "E lucevan le stelle" della Tosca. Il trio voce, piano e clarinetto è molto presente nel repertorio lirico, motivo per cui abbiamo potuto scegliere brani non solo di straordinaria bellezza ma anche molto noti al pubblico». Per la seconda data, prevista il 4 agosto, ci si sposterà all'interno del parco di Salice (sul palco dello storico locale "La buca") dove si esibirà una leggenda italiana della lirica: accompagnato solo dal pianoforte del maestro Enrico Zucca canterà infatti il baritono pavese Ambrogio Maestri. Durante la serata i due musicisti di fama internazionale proporranno musiche di Mozart, Verdi, Pucci e De Curtis. Ultimo appuntamento è quello del 20 agosto nel piazzale della chiesetta di Santa Maria Bambina, dove a suonare per il pubblico saranno Roberto Moretti (pianoforte) e
Paolo Morena (violino): in programma la sonata di Shumann Op. 104 e la sonata di Prokofiev Szymanowsky.
«Volevamo proporre ai salicesi qualcosa di nuovo e di diverso,- ha spiegato l'assessore alla cultura Luciana Olivieri- che colmasse un vuoto all'interno della programmazione estiva della nostra cittadina. La grande lirica, un genere raffinato ma di questi tempi non molto remunerativo, mancava da tanto tempo e il comune era l'unico a poterla portare di nuovo qui, nel cuore del nostro Oltrepò. Per farlo al meglio, poi, abbiamo deciso di coinvolgere proprio alcuni eccezionali artisti della zona come il tenore varzese Giorgio Trucco (che ringrazio per la collaborazione) e il notissimo baritono pavese Ambrogio Maestri».
La rassegna è stata organizzata dal comune di Godiasco Salice Terme in collaborazione con Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria, Regione Lombardia e Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Tutti i concerti cominceranno alle 21.00. Il 3 luglio e il 20 agosto l'ingresso sarà libero, mentre il 4 agosto il costo del biglietto è di 15 euro. Le prevendite sono disponibili alla "Nuova libreria Il Delfino" di Pavia (Piazza Cavagneria, tel. 0382309788), in municipio a Godiasco (Piazza Alesina 1, tel. 0383941420), all'edicola Camatti di Salice Terme (viale delle Terme 49, tel. 0383944858), nel negozio "Stereodisco" di Voghera (via Matteotti 56, tel. 0383645195) e all'agenzia di viaggi MaxErre presso il centro commerciale Iper di Montebello della Battaglia (tel. 0383892889). Info e prenotazioni allo 0383941420 o a info@comune.godiascosaliceterme.pv.it.
Per i contatti con gli artisti i giornalisti possono rivolgersi a Giorgio Trucco allo 0039 377 3230702 o allo 0039 348 5947391.
Giorgio Trucco nasce a Voghera e si diploma presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Dopo aver partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali (tra i quali ricordiamo: Concorso Enrico Caruso Concorso Internazionale Mario Basiola) nel 1999 debutta al Teatro alla Scala di Milano nella nuova produzione di "Nina, o la Pazza per amore" sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti. Ha cantato nei maggiori teatri italiani (dalla Scala di Milano, appunto, fino al San Carlo di Napoli) e in diverse città europee (Atene, Lubecca, Amsterdam, Zaragoza, Alicante, Montpellier) diretto da Gerd Albrecht, Ivor Bolton, Giuliano Carella, Alessandro De Marchi, Mark Elder, Marco Guidarini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Roberto Rizzi Brignoli, Antonio Fogliari, Diego Fasolis. La sua maturità vocale lo porta ad affrontare un repertorio da tenore lirico, debuttando ne "La Traviata" (Alfredo) a Biella e "Attila" (Foresto) al Teatro Municipale Mantova. Ha inciso per la casa discografica Naxos "Otello", "Ciro in Babilonia" e "Mosè in Egitto" di G. Rossini. Tra i suoi impegni a breve termine l'interpretazione di Falstaff al Ravenna Festival e al Teatro delle Muse di Ancona con il maestro Riccardo Muti, la Boheme al Ravenna Festival e l'Adriana Lecouver al Teatro Lirico di Cagliari.Giorgi
Roberto Moretti si è diplomato al conservatorio "V. Bellini" di Palermo in didattica della musica e in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, proseguendo i suoi studi presso alcune accademie di alto perfezionamento pianistico. Ha poi ampliato la propria formazione artistica nelle master-class tenute da docenti di fama mondiale: Toradze, DeFusco, Feninger,Thioller, LaLicata, Ursuleasa, Tansky, Perticaroli, Gadijev, Ciccolini, De Maria, Caroli, Attardi, Lisi, La Scola, etc. Dal 1996 ad oggi è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali sia da solista che in formazione da camera. Sempre dal 1996 svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero ed ha al suo attivo più di 400 concerti da solista, accompagnatore al piano e pianista in formazione da camera in tutto il mondo. Ha collaborato inoltre con il Teatro Massimo di Palermo, l'Orchestra Sinfonica di Palermo al Teatro Politeama, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Sociale di Rovigo, il Festival di Macao, il Teatro di Hong etc. Attualmente è maestro collaboratore e assistente alla direzione artistica presso il Teatro Verdi di Pisa e Artistic Advisor del teatro dell opera e del balletto di Skopje MOB in Macedonia.
Giampiero Sobrino si diploma giovanissimo in clarinetto col massimo dei voti e si impone da subito in importanti competizioni internazionali a Genova, Roma, Palmi, Ancona, Torino, Stresa, Martigny, Colmar e Parigi. A 20 anni è Primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e nella Filarmonica della stessa città, incarico che ha ricoperto ininterrottamente fino al 1994 e, per un decennio successivo, nell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. La sua intensa attività artistica gli ha consentito di collaborare con i più grandi Direttori e Compositori dei nostri tempi: Solti, Bernstein, Levine, Rostropovic, Maazel, Temirkanov, De Burgos, Muti, Prètre, Sawallich, Giulini, Mehta, Chailly, Sinopoli, Oren, Lombard, Berio, Boulez, Donatoni, Rutter, Battistelli e Vacchi. Grazie al suo vastissimo repertorio, si è esibito come solista, in prestigiosi Festivals Internazionali: Biennale di Venezia e Zagabria, Festival Mozart di Praga, Settembre Musicale di Torino, Festival d’Automne di Parigi, Panatenee, Festival di Alicante, di Aix-en-Provence, Samobor e Alba Music Festival, International Festival of the Arts di New York, St. Petersburg Palaces ecc. eseguendo i capolavori di Mozart, Salieri, Donizetti, Verdi, Mercadante, Ponchielli, Weber, Rossini, Strauss, Stravinsky, Bruch, Debussy, Busoni, Copland, Finzi, Berio, Bernstein, Shaw e le prime esecuzioni dei Concerti di Vacchi, Colla, Galante e Bacalov. Già Segretario Artistico e Responsabile dei Complessi Artistici della Fondazione Arena di Verona, ne è attualmente il “Vice Direttore Artistico”.
Ambrogio Maestri è nato a Pavia, dove ha studiato canto e pianoforte. Il suo sensazionale debutto avviene nel 2001 con Falstaff che, sotto la direzione di Riccardo Muti e per la regia di Giorgio Strehler, lo vede protagonista al Teatro la Scala di Milano e allo storico Teatro Verdi di Busseto. La collaborazione con Muti lo porta a debuttare al Teatro alla Scala alcuni dei più emblematici ruoli verdiani quali Jago in "Otello", Renato in "Un ballo in maschera", Don Carlo di Vargas ne "La forza del destino" e Giorgio Germont nella "Traviata". Ospite dei più prestigiosi enti lirici mondiali, Maestri prosegue il suo percorso verdiano interpretando il Conte di Luna nel "Trovatore", Amonasro in "Aida", Rolando ne "La battaglia di Legnano", "Rigoletto" e "Nabucco" nel ruolo del protagonista. La collaborazione decennale con l’Arena di Verona lo porta a festeggiare nella stagione 2012 le cento recite di "Aida" nei panni del personaggio di Amonasro. In questi anni di intensa attività viene diretto dai migliori direttori tra cui Zubin Mehta, Daniele Gatti, Daniel Oren, Fabio Luisi, Antonio Pappano, Jeffrey Tate, Nello Santi, Marcello Viotti, Marco Armiliato, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo, Daniel Harding e da registi quali Franco Zeffirelli, Robert Carsen, Graham Vick, Peter Stein, Bob Wilson, Larent Pelly, Mario Martone, Hugo De Ana e Bartlett Sher. Nel 2006 Maestri debutta con grande successo il ruolo di Dulcamara ne "L'elisir d'amore" all’Opéra de Paris. Negli ultimi quattro anni si confronta con Puccini e con il Verismo. Debutta "Tosca" a Torre del Lago, "Cavalleria rusticana" al Metropolitan di New York e Pagliacci alla Scala di Milano. Nel 2012 il regista Ferzan Ozpetek, che lo aveva diretto nell’Aida a Firenze, gli offre un ruolo nel suo film "Magnifica presenza". Il 2013, bicentenario verdiano, consacra Maestri come il Falstaff di riferimento; porta infatti Sir John al Teatro alla Scala, all’Opéra de Paris, all’Opernhaus di Zurigo, al Festival di Salisburgo, a Monaco di Baviera, a Tokyo e festeggia la duecentesima recita al Metropolitan di New York. Sempre nel 2013 è Nabucco all’Arena di Verona, Amonasro nell’Aida alla Scala, a Verona e a Tokyo e infine Simon Boccanegra al Teatro Regio di Torino. Il 2014 lo vede impegnato in Pagliacci a Vienna, Tosca a Barcellona, Nabucco a Monaco di Baviera, Otello al Teatro Regio di Torino e Aida all'Opera di Roma. Torna nei panni di Falstaff ad Amsterdam con la Royal Concertgebouw Orchestra, a San Paolo del Brasile, al Teatro Colón di Buenos Aires e all'Opera di Firenze. Tra i suoi prossimi impegni: L'elisir d'amore alla Bayerische Staatsoper di Monaco e il debutto nell'Andrea Chénier al San Carlo di Napoli.
Enrico Zucca, pavese, all’età di otto anni inizia gli studi musicali sotto la guida del Maestro Salvatore Di Pietro (allievo del compositore pavese Franco Vittadini) conseguendo due anni dopo il Diploma di Solfeggio presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Nel frattempo studia con la Prof.ssa Annamaria Moro, fino alla licenza del Compimento inferiore presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza. In quella sede la commissione esaminatrice, constatata la qualità del sedicenne allievo, lo incentiva a continuare fino al completamento degli studi quale allievo interno. L’attività di Direttore inizia casualmente a dodici anni quando è chiamato a sostituire in un concerto corale il Maestro Di Pietro. Ancora studente è richiesto come accompagnatore di cantanti e strumentisti e inizia la sua collaborazione quale pianista e maestro di spartito con numerosi illustri artisti quali Magda Olivero, Gina Cigna, Franco Corelli, Carlo Bergonzi, Gianna Galli ed Adriana Maliponte. Con la Signora Maliponte partecipa come pianista e direttore d’orchestra al programma televisivo condotto da Iva Zanicchi “Una sera c’incontrammo”. Profondo conoscitore del melodramma italiano e francese dell’ottocento e del novecento, ha indirizzato in modo preminente i propri studi di interessi verso l’insegnamento del canto. Direttore della Corale Franco Vittadini fino al 2000, alterna la sua attività di pianista e direttore con l’insegnamento del canto. Tra i suoi allievi più famosi ricordiamo il baritono Ambrogio Maestri.
Paolo Morena, violinista di fama internazionale, è nato a Lanciano e ha iniziato giovanissimo lo studio del violino col M. George Monch, debuttando a soli 13 anni come solista con l’Orchestra Filarmonica di Zofhingen. Successivamente ha proseguito gli studi sotto la guida di Pavel Vernikov, Ylia Grubert, Matis Vaitzner, Marco Rizzi, Z. Giles, V. Brodsky, V. Libermann e I. Volochine. E’ stato premiato in numerosi concorsi violinistici e ha ottenuto il primo premio assoluto nei concorsi ‘Citta’ di Roma’ e ‘Citta’ di Termoli’ in duo col pianista Alessandro Cappella. Da allora si è esibito come solista con direttori di fama mondiale come R. Chailly, Lu Jia, W.Yourovski, O.Caetani, C.P.Flor, C.Hoggwood, V.P.Perez, E.Colomer, D.Sitkovesky, Y.Sado, L.Bacalo, J.M. Sciutto interpretando un repertorio che va da Bach a Bacalov. Ha registrato per la Rai il Concerto per violino di R. Schumann, Il primo concerto grosso di A. Schnitke, Il notturno per violino e orchestra di A.Shoemberg, nonché le sonate per violino e pianoforte di J.Brahms, S.Prokofiev, C.Franck, C.Szimanowsky, G. Martucci. Impegnato a fondo anche nella musica da camera, è stato primo violino del Quartetto G. Verdi (premio radio classica 2003), Quartetto Erato, Nuovo Quintetto Boccherini, New European Strings. Attualmente suona in duo con il pianista Simone Pedroni. Nel 1999 è stato scelto dal M. Riccardo Chailly per ricoprire il ruolo di spalla dei primi violini dell’Orchestra Giuseppe verdi di Milano e da allora è stato primo violino invitato in tantissime orchestre internazionali (dalla New European Strings, all' Orquesta Sinfonica de Barcelona y Nacional de Catalunya, dall'Orquesta del Teatro de Sevilla all' Orchestra della Radio della Svizzera Italiana). Dal 2004 al 2010 è stato primo violino dell’Orchestra Sinfonica de Tenerife (Lu Jia) e nel 2011 è stato nominato primo violino solista invitato dell’Orchestra del prestigioso NCPA di Pechino. Nel 2006 il compositore Luis Bacalov, vincitore del premio Oscar; ha scritto per lui il Concerto per violino e orchestra n.1 che ha eseguito in Italia in prima mondiale con l' Orchestra della Magna Grecia a Taranto con successo clamoroso di pubblico e di critica. Nel 2013 gli è stato conferito il premio ‘’Dean Martin’’ per i suoi meriti artistici, nonché una onorificenza speciale da parte del Comune di Pescara per il lustro conferito alla Città con la sua continua attività artistica all’estero.
Paolo Morena (violino): in programma la sonata di Shumann Op. 104 e la sonata di Prokofiev Szymanowsky.
«Volevamo proporre ai salicesi qualcosa di nuovo e di diverso,- ha spiegato l'assessore alla cultura Luciana Olivieri- che colmasse un vuoto all'interno della programmazione estiva della nostra cittadina. La grande lirica, un genere raffinato ma di questi tempi non molto remunerativo, mancava da tanto tempo e il comune era l'unico a poterla portare di nuovo qui, nel cuore del nostro Oltrepò. Per farlo al meglio, poi, abbiamo deciso di coinvolgere proprio alcuni eccezionali artisti della zona come il tenore varzese Giorgio Trucco (che ringrazio per la collaborazione) e il notissimo baritono pavese Ambrogio Maestri».
La rassegna è stata organizzata dal comune di Godiasco Salice Terme in collaborazione con Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria, Regione Lombardia e Comunità Montana Oltrepò Pavese.
Tutti i concerti cominceranno alle 21.00. Il 3 luglio e il 20 agosto l'ingresso sarà libero, mentre il 4 agosto il costo del biglietto è di 15 euro. Le prevendite sono disponibili alla "Nuova libreria Il Delfino" di Pavia (Piazza Cavagneria, tel. 0382309788), in municipio a Godiasco (Piazza Alesina 1, tel. 0383941420), all'edicola Camatti di Salice Terme (viale delle Terme 49, tel. 0383944858), nel negozio "Stereodisco" di Voghera (via Matteotti 56, tel. 0383645195) e all'agenzia di viaggi MaxErre presso il centro commerciale Iper di Montebello della Battaglia (tel. 0383892889). Info e prenotazioni allo 0383941420 o a info@comune.godiascosaliceterme.pv.it.
Per i contatti con gli artisti i giornalisti possono rivolgersi a Giorgio Trucco allo 0039 377 3230702 o allo 0039 348 5947391.
Giorgio Trucco nasce a Voghera e si diploma presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Dopo aver partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali (tra i quali ricordiamo: Concorso Enrico Caruso Concorso Internazionale Mario Basiola) nel 1999 debutta al Teatro alla Scala di Milano nella nuova produzione di "Nina, o la Pazza per amore" sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti. Ha cantato nei maggiori teatri italiani (dalla Scala di Milano, appunto, fino al San Carlo di Napoli) e in diverse città europee (Atene, Lubecca, Amsterdam, Zaragoza, Alicante, Montpellier) diretto da Gerd Albrecht, Ivor Bolton, Giuliano Carella, Alessandro De Marchi, Mark Elder, Marco Guidarini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Roberto Rizzi Brignoli, Antonio Fogliari, Diego Fasolis. La sua maturità vocale lo porta ad affrontare un repertorio da tenore lirico, debuttando ne "La Traviata" (Alfredo) a Biella e "Attila" (Foresto) al Teatro Municipale Mantova. Ha inciso per la casa discografica Naxos "Otello", "Ciro in Babilonia" e "Mosè in Egitto" di G. Rossini. Tra i suoi impegni a breve termine l'interpretazione di Falstaff al Ravenna Festival e al Teatro delle Muse di Ancona con il maestro Riccardo Muti, la Boheme al Ravenna Festival e l'Adriana Lecouver al Teatro Lirico di Cagliari.Giorgi
Roberto Moretti si è diplomato al conservatorio "V. Bellini" di Palermo in didattica della musica e in pianoforte con il massimo dei voti e la lode, proseguendo i suoi studi presso alcune accademie di alto perfezionamento pianistico. Ha poi ampliato la propria formazione artistica nelle master-class tenute da docenti di fama mondiale: Toradze, DeFusco, Feninger,Thioller, LaLicata, Ursuleasa, Tansky, Perticaroli, Gadijev, Ciccolini, De Maria, Caroli, Attardi, Lisi, La Scola, etc. Dal 1996 ad oggi è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali sia da solista che in formazione da camera. Sempre dal 1996 svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero ed ha al suo attivo più di 400 concerti da solista, accompagnatore al piano e pianista in formazione da camera in tutto il mondo. Ha collaborato inoltre con il Teatro Massimo di Palermo, l'Orchestra Sinfonica di Palermo al Teatro Politeama, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro della Fortuna di Fano, il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Sociale di Rovigo, il Festival di Macao, il Teatro di Hong etc. Attualmente è maestro collaboratore e assistente alla direzione artistica presso il Teatro Verdi di Pisa e Artistic Advisor del teatro dell opera e del balletto di Skopje MOB in Macedonia.
Giampiero Sobrino si diploma giovanissimo in clarinetto col massimo dei voti e si impone da subito in importanti competizioni internazionali a Genova, Roma, Palmi, Ancona, Torino, Stresa, Martigny, Colmar e Parigi. A 20 anni è Primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e nella Filarmonica della stessa città, incarico che ha ricoperto ininterrottamente fino al 1994 e, per un decennio successivo, nell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. La sua intensa attività artistica gli ha consentito di collaborare con i più grandi Direttori e Compositori dei nostri tempi: Solti, Bernstein, Levine, Rostropovic, Maazel, Temirkanov, De Burgos, Muti, Prètre, Sawallich, Giulini, Mehta, Chailly, Sinopoli, Oren, Lombard, Berio, Boulez, Donatoni, Rutter, Battistelli e Vacchi. Grazie al suo vastissimo repertorio, si è esibito come solista, in prestigiosi Festivals Internazionali: Biennale di Venezia e Zagabria, Festival Mozart di Praga, Settembre Musicale di Torino, Festival d’Automne di Parigi, Panatenee, Festival di Alicante, di Aix-en-Provence, Samobor e Alba Music Festival, International Festival of the Arts di New York, St. Petersburg Palaces ecc. eseguendo i capolavori di Mozart, Salieri, Donizetti, Verdi, Mercadante, Ponchielli, Weber, Rossini, Strauss, Stravinsky, Bruch, Debussy, Busoni, Copland, Finzi, Berio, Bernstein, Shaw e le prime esecuzioni dei Concerti di Vacchi, Colla, Galante e Bacalov. Già Segretario Artistico e Responsabile dei Complessi Artistici della Fondazione Arena di Verona, ne è attualmente il “Vice Direttore Artistico”.
Ambrogio Maestri è nato a Pavia, dove ha studiato canto e pianoforte. Il suo sensazionale debutto avviene nel 2001 con Falstaff che, sotto la direzione di Riccardo Muti e per la regia di Giorgio Strehler, lo vede protagonista al Teatro la Scala di Milano e allo storico Teatro Verdi di Busseto. La collaborazione con Muti lo porta a debuttare al Teatro alla Scala alcuni dei più emblematici ruoli verdiani quali Jago in "Otello", Renato in "Un ballo in maschera", Don Carlo di Vargas ne "La forza del destino" e Giorgio Germont nella "Traviata". Ospite dei più prestigiosi enti lirici mondiali, Maestri prosegue il suo percorso verdiano interpretando il Conte di Luna nel "Trovatore", Amonasro in "Aida", Rolando ne "La battaglia di Legnano", "Rigoletto" e "Nabucco" nel ruolo del protagonista. La collaborazione decennale con l’Arena di Verona lo porta a festeggiare nella stagione 2012 le cento recite di "Aida" nei panni del personaggio di Amonasro. In questi anni di intensa attività viene diretto dai migliori direttori tra cui Zubin Mehta, Daniele Gatti, Daniel Oren, Fabio Luisi, Antonio Pappano, Jeffrey Tate, Nello Santi, Marcello Viotti, Marco Armiliato, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo, Daniel Harding e da registi quali Franco Zeffirelli, Robert Carsen, Graham Vick, Peter Stein, Bob Wilson, Larent Pelly, Mario Martone, Hugo De Ana e Bartlett Sher. Nel 2006 Maestri debutta con grande successo il ruolo di Dulcamara ne "L'elisir d'amore" all’Opéra de Paris. Negli ultimi quattro anni si confronta con Puccini e con il Verismo. Debutta "Tosca" a Torre del Lago, "Cavalleria rusticana" al Metropolitan di New York e Pagliacci alla Scala di Milano. Nel 2012 il regista Ferzan Ozpetek, che lo aveva diretto nell’Aida a Firenze, gli offre un ruolo nel suo film "Magnifica presenza". Il 2013, bicentenario verdiano, consacra Maestri come il Falstaff di riferimento; porta infatti Sir John al Teatro alla Scala, all’Opéra de Paris, all’Opernhaus di Zurigo, al Festival di Salisburgo, a Monaco di Baviera, a Tokyo e festeggia la duecentesima recita al Metropolitan di New York. Sempre nel 2013 è Nabucco all’Arena di Verona, Amonasro nell’Aida alla Scala, a Verona e a Tokyo e infine Simon Boccanegra al Teatro Regio di Torino. Il 2014 lo vede impegnato in Pagliacci a Vienna, Tosca a Barcellona, Nabucco a Monaco di Baviera, Otello al Teatro Regio di Torino e Aida all'Opera di Roma. Torna nei panni di Falstaff ad Amsterdam con la Royal Concertgebouw Orchestra, a San Paolo del Brasile, al Teatro Colón di Buenos Aires e all'Opera di Firenze. Tra i suoi prossimi impegni: L'elisir d'amore alla Bayerische Staatsoper di Monaco e il debutto nell'Andrea Chénier al San Carlo di Napoli.
Enrico Zucca, pavese, all’età di otto anni inizia gli studi musicali sotto la guida del Maestro Salvatore Di Pietro (allievo del compositore pavese Franco Vittadini) conseguendo due anni dopo il Diploma di Solfeggio presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Nel frattempo studia con la Prof.ssa Annamaria Moro, fino alla licenza del Compimento inferiore presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza. In quella sede la commissione esaminatrice, constatata la qualità del sedicenne allievo, lo incentiva a continuare fino al completamento degli studi quale allievo interno. L’attività di Direttore inizia casualmente a dodici anni quando è chiamato a sostituire in un concerto corale il Maestro Di Pietro. Ancora studente è richiesto come accompagnatore di cantanti e strumentisti e inizia la sua collaborazione quale pianista e maestro di spartito con numerosi illustri artisti quali Magda Olivero, Gina Cigna, Franco Corelli, Carlo Bergonzi, Gianna Galli ed Adriana Maliponte. Con la Signora Maliponte partecipa come pianista e direttore d’orchestra al programma televisivo condotto da Iva Zanicchi “Una sera c’incontrammo”. Profondo conoscitore del melodramma italiano e francese dell’ottocento e del novecento, ha indirizzato in modo preminente i propri studi di interessi verso l’insegnamento del canto. Direttore della Corale Franco Vittadini fino al 2000, alterna la sua attività di pianista e direttore con l’insegnamento del canto. Tra i suoi allievi più famosi ricordiamo il baritono Ambrogio Maestri.
Paolo Morena, violinista di fama internazionale, è nato a Lanciano e ha iniziato giovanissimo lo studio del violino col M. George Monch, debuttando a soli 13 anni come solista con l’Orchestra Filarmonica di Zofhingen. Successivamente ha proseguito gli studi sotto la guida di Pavel Vernikov, Ylia Grubert, Matis Vaitzner, Marco Rizzi, Z. Giles, V. Brodsky, V. Libermann e I. Volochine. E’ stato premiato in numerosi concorsi violinistici e ha ottenuto il primo premio assoluto nei concorsi ‘Citta’ di Roma’ e ‘Citta’ di Termoli’ in duo col pianista Alessandro Cappella. Da allora si è esibito come solista con direttori di fama mondiale come R. Chailly, Lu Jia, W.Yourovski, O.Caetani, C.P.Flor, C.Hoggwood, V.P.Perez, E.Colomer, D.Sitkovesky, Y.Sado, L.Bacalo, J.M. Sciutto interpretando un repertorio che va da Bach a Bacalov. Ha registrato per la Rai il Concerto per violino di R. Schumann, Il primo concerto grosso di A. Schnitke, Il notturno per violino e orchestra di A.Shoemberg, nonché le sonate per violino e pianoforte di J.Brahms, S.Prokofiev, C.Franck, C.Szimanowsky, G. Martucci. Impegnato a fondo anche nella musica da camera, è stato primo violino del Quartetto G. Verdi (premio radio classica 2003), Quartetto Erato, Nuovo Quintetto Boccherini, New European Strings. Attualmente suona in duo con il pianista Simone Pedroni. Nel 1999 è stato scelto dal M. Riccardo Chailly per ricoprire il ruolo di spalla dei primi violini dell’Orchestra Giuseppe verdi di Milano e da allora è stato primo violino invitato in tantissime orchestre internazionali (dalla New European Strings, all' Orquesta Sinfonica de Barcelona y Nacional de Catalunya, dall'Orquesta del Teatro de Sevilla all' Orchestra della Radio della Svizzera Italiana). Dal 2004 al 2010 è stato primo violino dell’Orchestra Sinfonica de Tenerife (Lu Jia) e nel 2011 è stato nominato primo violino solista invitato dell’Orchestra del prestigioso NCPA di Pechino. Nel 2006 il compositore Luis Bacalov, vincitore del premio Oscar; ha scritto per lui il Concerto per violino e orchestra n.1 che ha eseguito in Italia in prima mondiale con l' Orchestra della Magna Grecia a Taranto con successo clamoroso di pubblico e di critica. Nel 2013 gli è stato conferito il premio ‘’Dean Martin’’ per i suoi meriti artistici, nonché una onorificenza speciale da parte del Comune di Pescara per il lustro conferito alla Città con la sua continua attività artistica all’estero.
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