Adriana Lecouvreur al Regio di Parma dal 24 marzo
Dal 24 marzo in scena al Teatro Regio di Parma Adriana Lecouvreur, di Francesco Cilea, opera in quattro atti su libretto di Arturo Colautti.
Al centro di questa opera vi è l’amore fra l’attrice Adriana Lecouvreur e Maurizio, il conte di Sassonia. La rivale di Adriana è la principessa di Bouillon. Di Adriana è anche segretamente innamorato il direttore di scena, Michonnet.
Durante il primo incontro tra i due amanti, Adriana offre un mazzetto di viole a Maurizio.
Maurizio deve incontrarsi nella villa della Duclos per motivi politici con la Principessa di Bouillon, pazzamente innamorata di lui, che invece non la desidera, ma di cui Maurizio ha bisogno al fine di ottenere stabilmente il trono di Sassonia.
La principessa aspetta Maurizio e dopo il suo arrivo gli spiega che nemici potenti contrastano l’ascesa del conte al trono di Polonia.
Maurizio preferirebbe partire ma per non scontentare la donna, le regala le viole ricevute in dono da Adriana. Intanto nella villa giunge proprio l’amata, che lo incontra, sorpresa, e i due si scambiano nuove promesse d’amore, mentre il malefico abate rivela alla donna la presenza di una rivale, che lascia intendere essere la Duclos.
Adriana è costretta ad aiutare la principessa ad uscire dal nascondiglio ma grazie al buio le due donne non si vedono. Le due donne, spinte dalla gelosia, cercano di indovinare l’identità una dell’altra, ma l’improvviso arrivare di qualcuno fa partire la principessa, che fuggendo perde un braccialetto, raccolto e consegnato infine ad Adriana. Vi è una festa nel palazzo dei principi di Bouillon; le due donne, attraverso dei sotterfugi, finalmente scoprono la verità e la principessa giura di vendicarsi.
Ad Adriana viene consegnato un cofanetto che lei crede inviato da Maurizio: contiene un mazzetto di viole che dopo averlo annusato getta tra le fiamme.
Subito dopo arrivano anche Maurizio e Michonnet. I due amanti si rinnovano le promesse d’amore, ma improvvisamente la cantante impallidisce, morendo sotto gli sguardi disperati dei due uomini. Le violette nel cofanetto erano avvelenate e provenivano dalla principessa di Bouillon.
Cast
Maurizio | RICCARDO MASSI |
Il principe di Bouillon | ADRIANO GRAMIGNI |
L’abate di Chazeuil | SAVERIO PUGLIESE |
Michonnet | CLAUDIO SGURA |
Poisson | STEFANO CONSOLINI |
Quinault | STEPONAS ZONYS |
Adriana Lecouvreur | MARIA TERESA LEVA |
La principessa di Bouillon | SONIA GANASSI |
Mademoiselle Jouvenot | VITTORIANA DE AMICIS |
Mademoiselle Dangeville | CARLOTTA VICHI |
Maestro concertatore e direttore
FRANCESCO IVAN CIAMPA
Regia
ITALO NUNZIATA
Scene
EMANUELE SINISI
Costumi
ARTEMIO CABASSI
Luci
FIAMMETTA BALDISERRI
Assistente alle luci Oscar Frosio
Regista assistente e coreografo
DANILO RUBECA
ORCHESTRA DELL’EMILIA ROMAGNA ARTURO TOSCANINI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
In coproduzione con Teatro Comunale di Modena e Teatro Municipale di Piacenza