Sabato 22 maggio il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia torna protagonista con due concerti in Sala Santa Cecilia.
Nel primo appuntamento - Un italiano a Parigi: Rossini & C. - ascolteremo una selezione dai Péchés de vieillesse (Peccati di vecchiaia) di Gioachino Rossini. Tradizione e innovazione, passato, presente e anche futuro percorrono questi brani - composti fra il 1857 e il 1868 - che rappresentano uno spaccato della personalità umana e artistica di Rossini, un ironico autoritratto di un uomo a cui la gloria aveva riservato i massimi onori ma che si era consapevolmente ritratto dalla ribalta raccogliendo un suo personalissimo diario musicale. Per completare il programma non potevano mancare inoltre due autori che furono protagonisti della scena musicale negli anni di residenza di Rossini a Parigi: Giacomo Meyerbeer, di cui ascolteremo il Pater Noster e Charles Gounod (Priére du soir).
Nel secondo concerto - Vienna VS Budapest. Johannes Brahms, valzer e czarde - sarà il compositore tedesco a condurci in un viaggio musicale nella Mitteleuropa attraverso le danze in voga all'epoca nelle due città unite dal Danubio: il valzer a Vienna e la czarda a Budapest. In programma una selezione dalle Danze ungheresi, dai Liebesliedervalzer e dagli Zigeunerlieder.