La Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania (Istituto di Storia della Musica) ha dato vita, mercoledì 28 ottobre, presso il suggestivo Coro di Notte del Monastero dei Benedettini della città, ad un recital di musiche del maestro catanese dal titolo Lascia ch'io t'ami, Francesco Paolo Frontini nel panorama della vocalità cameristica italiana otto-novecentesca.

Il concerto, (la cui anima è stata Piero Rizzo , pronipote del Maestro che ha portato a termine un vastissimo lavoro su Frontini n.d.r), ha voluto mettere in evidenza la produzione di romanze del musicista, produzione particolarmente felice e apprezzata sia per l'immediatezza dell'ispirazione sia per la particolare soavità e dolcezza comunicata dalla sua vena melodica.

La prof.ssa Maria Rosa De Luca, docente di Storia della Musica presso dell'Università di Catania, ha dato l'abbrivo alla serata collocando in maniera chiara, sintetica, precisa e accurata la figura di Francesco Paolo Frontini all'interno della musica e della cultura italiana e particolarmente siciliana a lui coeva, ricordando anche i sodalizi con Giovanni Verga, Luigi Capuana, Mario Rapisardi ed altri gloriosi esponenti dell' intellighenzia locale a cavallo fra la fine dell'800 e gli inizi del 900.

Il prof. Gianfranco Plenizio ha offerto una piacevole, colta e vasta carrellata sulla storia della Romanza italiana, dai suoi inizi fino al suo declino, intercalata all'ascolto di significativi brani di autori italiani di tale pregevole genere oggi purtroppo negletto ed erroneamente trascurato, a detta delle stesso relatore, dalla musicologia contemporanea.

A seguire la calda e preziosa voce del soprano Irina Iordachescu, accompagnata al pianoforte con estrema discrezione ed eleganza dalla pianista Anna Maria Calì, ha offerto al foltissimo pubblico convenuto (erano presenti anche i discendenti del bravo musicista) nove romanze di Francesco Paolo Frontini:

•Le nuage (Emile Zola),
•Serenata Araba (Calcedonio Reina),
•Marinaresca
(Giacomo Sacchero),
•Canto di Mignon
(Antonio Ghislanzoni),
•Viole Bianche
(Annie Vivanti),
•Lauda di suora (Mario Rapisardi),
•Tu non m'ami
(Heinrich Heine),
•La ritrosa (Luigi Morandi),
•Baci Mortali (Annie Vinanti).

Ai reiterati e calorosi applausi le due brave interpreti hanno risposto con un delicato bis, la Preghiera di Maria.

da http://www.bellininews.it/articoli/Conferenza%20Universitaria.htm

The website for italian opera singers Lascia ch'io t'ami...Catania 28 Ottobre 2009