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Tecnica vocale
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NOTE DI PASSAGGIO E VOLUME

10/12/2015

Ciao Giulia,
sono Micaela, ti ricordi di me? L'ultimo controllo dal foniatra è andato bene, l'adduzione adesso è buona e il lieve edema è sparito! Adesso c'è solo da fare "mantenimento". Con la logopedista abbiamo ricominciato a fare scale a partire dalle note gravi e finalmente è emerso che riesco a tenere i suoi bassi bene nel palato, (la dottoressa usa il termine "galleggiare") e non più cacciati in gola, come facevo all'inizio. Noto però (e l'ha notato anche lei), che c'è ancora una certa difficoltà nel passaggio, ma solo se canto con volume alto. Mi spiego: coi vocalizzi siamo scesi scesi fino a un re 2 e saliti fino a un do 6 (il si 5 mi viene benissimo, sul do 6 sono un po' incerta). Sulle note gravi ho una voce potente e riesco ad alzare parecchio il volume e così pure sulle note acute. Il problema sono le note "di mezzo", nel primo passaggio dalle note gravi alle note medie (non conosco bene il mio punto di passaggio). Se parto con un attacco a buon volume, su note gravi, e poi il canto (o il vocalizzo sale) sale, la voce si assottiglia, rendendomi difficilissimo il passaggio, con una forte disomogeneità nella voce. Sento che il suono rimane nel palato sulle gravi, ma è come se fosse troppo avanti sulle altre, non bene nel palato. Se invece canto su volume medio, tutto fila liscio, la voce rimane nel palato e il passaggio è facile... solo che così sono costretta ad abbassare il volume, per via delle sole note "di mezzo". C'è qualcosa che posso fare anche adesso che non posso ancora andare da una maestra di canto?
Ti ringrazio molto!
GIULIA RISPONDE
Carissima Micaela,
prima di tutto mi fa piacere che tu stia bene e o controlli siano ok.
Quello che descrivi è uno dei temi più “popolari” nello studio del canto, ossia il passaggio al registro di testa. E’ tutto normale quello che ti succede!!
Devi però fare chiarezza nei concetti di “palato”, voce “ingolata” e passaggio di registro: Il “galleggiare” del suono è un’immagine che serve a non “spingere” il suono in gola forzando, che può essere la causa di problemi alle corde.
Il palato è solo un punto di orientamento per evitare questa spinta: pensando il suono sul palato è più facile “liberare” la gola da forzature ed eccessivo lavoro muscolare.

Il passaggio di registro invece avviene quando le corde si assottigliano e diminuiscono la loro massa per salire agli acuti.
Il saper dosare questo cambiamento di stato, o “mascherarlo” per non far sentire lo scalino e quindi spezzare la voce in due tronconi è materia di studio di una vita...
Ecco il motivo per il quale hai meno problemi quando canti più piano! Appesantendo il registro a voce piena (“di petto”) lo scalino si sente di più!
Quello che puoi fare, in attesa di farti seguire da un insegnante, è esattamente lavorare su di un volume “medio”, cercando, molto gradualmente, di: 
- alleggerire le ultime note del registro di petto,
- rendere più sonore le prime note nel registro di testa e 
fino a che otterrai quella sonorità, cosiddetta “mista” che ti servirà a miscelare i due registri.
Spero di averti dato un’indicazione chiara.
Un saluto e a presto!
Giulia

 
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