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Blocco sugli acuti

05/12/2013
Buongiorno Giulia!
Sono un giovanissimo Tenore di 17 anni: lo so, può sembrare strano, ma ho completato, con tanto di certificati di diversi foniatri e otorinolaringoiatri, la mia muta vocale intorno ai 13 anni e canto da quando ne avevo 5. L’anno scorso ho cantato da baritono, per non sottoporre a sforzo eccessivo la mia voce, ma data la fatica e l’annullamento del suono al di sotto di un Sib2, e dopo un’accuratissima visita foniatrica, si è scoperto che ho il pieno range di Hertz del Tenore (2750-3200 Hz). Canto al conservatorio ormai da due anni e ho cantato nel coro del Teatro dell’Opera di  per 5 anni e, ovviamente, mentre prima raggiungevo tranquillamente un Mi sovracuto di petto, adesso mi fermo ad un La4.
Qui sorge il mio problema: non riesco ad andare oltre suddetta nota! E’ come se avessi un “blocco” nella gola (facilmente riscontrabile con la mia difficoltà ad andare in maschera) che, arrivati al Sib4, non fa uscire alcun suono, nonostante io senta di avere ancora molto “spazio” da sfruttare, data la facilità con la quale attacco, e tengo,  un lab4 o un la4.
Sto lavorando con la mia maestra per riuscire a sbloccare la maschera ed evitare di toccare la gola e quindi di danneggiare le mie corde (che risultano essere molto stanche dopo ogni lezione, se questo accade). Ecco la mia domanda: come posso indirizzare il suono in maschera? Può darmi un consiglio pratico per riuscire a sbloccare, o meglio, avere consapevolezza di dove possa indirizzare il suono?
Aspetto sua Risposta,
Raffaele


Caro Raffaele,
sgombriamo subito il campo da un equivoco diffuso: cantare in un registro più basso rispetto al proprio non è un buon sistema per non affaticare le corde vocali!!!
Non sono gli acuti che logorano la voce, ma proprio costringersi a cantare senza rispettare la propria natura, oppure  forzandola, sia verso il grave che verso l'acuto.
Permettimi un esempio banale: se porti il 38 di scarpa camminerai male con il 37 ma anche con il 39. Figuriamoci col 40...
E poi, un'altra cosa: non sono i foniatri che devono decidere se tu sei tenore o baritono. La visita foniatrica può aiutare a completare il quadro, o intervenire su questioni squisitamente mediche o in presenza di problematiche che si possono presentare nella voce, ma solo l'insegnante di canto deve essere in grado di indicare la giusta collocazione vocale e quindi il repertorio.
Ad ognuno le sue competenze! 
E' probabile che cantando da baritono tu abbia acquisito dei difetti e l'abitudine a forzare verso il basso per ottenere i suoni gravi.
E così, inesorabilmente, hai messo in crisi gli acuti...
Quindi devi ritrovare l'armonia del gesto vocale, quello che non ha bisogno di essere forzato. 
Studiare con pazienza, alleggerendo e liberando i suoni. Non è questione di maschera, è questione di non spingere la laringe verso il basso.
Non è facile, lo so, cambiare le abitudini vocali.
Ma sei giovanissimo e sono sicura che ce la farai presto!!
In bocca al lupo e buon studio!
 
Un abbraccio
Giulia
 
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