Mosè in Egitto al San Carlo di Napoli
Al San Carlo di Napoli va in scena, dal 15 al 20 marzo, Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, azione tragico-sacra in tre atti su Libretto di Andrea Leone Tottola, dall’Antico Testamento e dal dramma di Francesco Ringhieri, Osiride. L'Opera è stata rappresentata per la prima volta allo stesso Teatro San Carlo, il 5 marzo 1818.
Rossini, di cui ricorre quest’anno il 150 anniversario della morte, scrisse per il San Carlo nove nuove opere serie in cui seppe sperimentare e rinnovare ad ogni occasione. Per la sua interpretazione dell’Esodo, il compositore utilizza materiale musicale di grande effetto e di bellezza straordinaria. Con potente intensità descrive i miracoli attorno a cui ruota l’opera e il rapporto che Mosè ha col suo Creatore e il suo popolo. Lo spettatore è coinvolto nell’immenso cammino e ne condivide il disperato fine, con la coscienza che la libertà potrebbe essere dietro l’angolo.
Direttore | Stefano Montanari / Maurizio Agostini (20 marzo)
Regia | David Pountney
Scene | Raimund Bauer
Costumi | Marie-Jeanne Lecca
Luci | Fabrice Kebour
Assitente alla Regia | Polly Graham
Interpreti
Faraone, Alex Esposito
Amaltea, Christine Rice / Arianna Vendittelli (17 marzo)
Osiride, Enea Scala
Elcìa, Carmela Remigio / Karen Gardeazabal (17 marzo)
Mambre, Alisdair Kent
Mosè, Giorgio Giuseppini / Goran Juric (17 marzo)
Aronne, Marco Ciaponi (15 marzo, 18 marzo) / Krystian Adam (17 marzo, 20 marzo)
Amenofi, Lucia Cirillo
Allestimento della Welsh National Opera
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo