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News | anno 2016
MITO SettembreMusica 2016 Barbara Hannigan in concerto
sabato 20
ago
2016
Il concerto in cartellone a MITO SettembreMusica domenica 4 settembre, in Sala Verdi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ore 21, vede Barbara Hannigan salire in scena nella doppia veste, che dal 2011 le è consueta, di soprano e direttore, alla testa dell’Orchestra Ludwig.
In occasione del suo debutto a MITO SettembreMusica, l’artista canadese, oggi di casa nei Paesi Bassi, affronta un programma musicale ispirato a cinque figure femminili ideali: Luonnotar, al centro del mito della creazione finnico, Syrinx, la ninfa perseguitata, Mélisande, la predestinata (alla dannazione), Lulu, la femme fatale, Molly Gray, la donna emancipata, protagonista di un musical di Broadway anni '30. In ciascuno dei ruoli interpretai, costruiti con spirito “archeologico”, come osserva il NY Times, la Hannigan lascia riaffiorare tratti e gesti derivati dagli altri ruoli femminili affrontati negli anni, dall’Amanda/Clitoria del Mysteries of the Macabre
ligetiano con cui ha inaugurato la sua duplice carriera, alla Mélisande di Debussy, una parte debuttata quest’estate al Festival di Aix-en-Provence.
Il concerto prende le mosse da Syrinx, di Claude Debussy, il più famoso brano per flauto solo della musica del Novecento, ispirato al racconto mitologico della ninfa Syrinx, tramutatasi in canna per sfuggire all’assedio del Dio Pan, che la coglie e trasforma nello strumento musicale che porterà i loro nomi.
La Hannigan soprano eseguirà in prima battuta il Luonnotar di Jean Sibelius. Il poema sinfonico per voce e orchestra scritto tra 1910 e 2013 s’ispira alla vicenda mitologica della vergine Luonnotar, la figlia del vento protatonista del mito della genesi finnico, com’è narrato nella saga epica nazionale, il Kalevala.
Seguirà la Suite strumentale dal Pélléas e Mélisande di Gabriel Fauré che condensa le musiche di scena scritte per il debutto londinese del dramma di Maurice Maeterlink, nel 1898, antecedente storico delle versioni operistiche del dramma composte da Debussy e da Schoenberg nel 1902, poi da Sibelius ne1905, e quindi interessante punto in comune fra tre dei compositori in programma in quest’occasione.
I Pezzi sinfonici dall’opera Lulu di Berg, noti anche come Lulu Suite, del 1934, sono a loro volta una sintesi per elementi chiave dell’opera ispirata alla tragedia di Frank Wedekind, improntata a sua volta alla figura realmente esistita, e allora ritenuta “scandalosa”, di Lou Salomé, allieva di Freud, amante di artisti e filosofi. Ostacolata dall’avvento del nazismo, quasi quanto quella dell’opera (bisognerà aspettare il 1937, per ascoltarla), la prima della Suite nel ’34 assurse a cronaca internazionale per essere stata teatro della condanna da parte di Goebbels dell’atonalità, di tutta la musica di Berg e d’altri compositori dell’epoca, quali espressioni artistiche degenerate.
Conclude l’affresco un salto nel panorama musicale d’oltre oceano, con un rapido sguardo al musical: la Crazy Girl Suite, derivata dall’omonimo lavoro di successo dei fratelli Gershwin, del 1930.
www.mitosettembremusica.it
In occasione del suo debutto a MITO SettembreMusica, l’artista canadese, oggi di casa nei Paesi Bassi, affronta un programma musicale ispirato a cinque figure femminili ideali: Luonnotar, al centro del mito della creazione finnico, Syrinx, la ninfa perseguitata, Mélisande, la predestinata (alla dannazione), Lulu, la femme fatale, Molly Gray, la donna emancipata, protagonista di un musical di Broadway anni '30. In ciascuno dei ruoli interpretai, costruiti con spirito “archeologico”, come osserva il NY Times, la Hannigan lascia riaffiorare tratti e gesti derivati dagli altri ruoli femminili affrontati negli anni, dall’Amanda/Clitoria del Mysteries of the Macabre
ligetiano con cui ha inaugurato la sua duplice carriera, alla Mélisande di Debussy, una parte debuttata quest’estate al Festival di Aix-en-Provence.
Il concerto prende le mosse da Syrinx, di Claude Debussy, il più famoso brano per flauto solo della musica del Novecento, ispirato al racconto mitologico della ninfa Syrinx, tramutatasi in canna per sfuggire all’assedio del Dio Pan, che la coglie e trasforma nello strumento musicale che porterà i loro nomi.
La Hannigan soprano eseguirà in prima battuta il Luonnotar di Jean Sibelius. Il poema sinfonico per voce e orchestra scritto tra 1910 e 2013 s’ispira alla vicenda mitologica della vergine Luonnotar, la figlia del vento protatonista del mito della genesi finnico, com’è narrato nella saga epica nazionale, il Kalevala.
Seguirà la Suite strumentale dal Pélléas e Mélisande di Gabriel Fauré che condensa le musiche di scena scritte per il debutto londinese del dramma di Maurice Maeterlink, nel 1898, antecedente storico delle versioni operistiche del dramma composte da Debussy e da Schoenberg nel 1902, poi da Sibelius ne1905, e quindi interessante punto in comune fra tre dei compositori in programma in quest’occasione.
I Pezzi sinfonici dall’opera Lulu di Berg, noti anche come Lulu Suite, del 1934, sono a loro volta una sintesi per elementi chiave dell’opera ispirata alla tragedia di Frank Wedekind, improntata a sua volta alla figura realmente esistita, e allora ritenuta “scandalosa”, di Lou Salomé, allieva di Freud, amante di artisti e filosofi. Ostacolata dall’avvento del nazismo, quasi quanto quella dell’opera (bisognerà aspettare il 1937, per ascoltarla), la prima della Suite nel ’34 assurse a cronaca internazionale per essere stata teatro della condanna da parte di Goebbels dell’atonalità, di tutta la musica di Berg e d’altri compositori dell’epoca, quali espressioni artistiche degenerate.
Conclude l’affresco un salto nel panorama musicale d’oltre oceano, con un rapido sguardo al musical: la Crazy Girl Suite, derivata dall’omonimo lavoro di successo dei fratelli Gershwin, del 1930.
www.mitosettembremusica.it
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