Gemellaggio artistico tra la Lucchesia di Puccini e la Terra Piacentina di Illica

Ieri sera la "Festa di Santa Croce', momento clou nella vita culturale della città di Puccini, ha visto come protagonisti i vincitori del prestigioso Concorso Lirico Internazionale  Illica Opera Stage, i quali hanno incantato il pubblico ad un grande Gala Lirico con un programma nutrito di arie di Puccini, Cilea, Giordano, Bellini, Verdi e Donizetti. Il concerto si è svolto nel gremito Auditorium di San Romano a Lucca alla presenza di tanti 'Lucchesi nel Mondo', consolidando così il prezioso gemellaggio tra la terra di Puccini e quella del suo librettista preferito, Luigi Illica.

Da diversi anni infatti si è stabilito un rapporto di collaborazione tra L’Associazione Lucchesi nel Mondo, proprietaria del prezioso Museo Puccini di Celle Puccini, e Castell’Arquato, dove Illica ha creato la drammaturgia di Manon Lescaut, Bohème, Tosca e Madama Butterfly. La casa del poeta e il belvedere accanto alla Collegiata duecentesca furono scenario, durante la tormentata genesi di quei capolavori, dei numerosi litigi e delle riappacificazioni tra i due artisti.

Inoltre il Concorso Illica è un evento autenticamente tosco-romagnolo perché è presieduto dal sommo baritono toscano Rolando Panerai, mentore dei giovani cantanti del Teatro Carlo Felice di Genova, e gode anche della collaborazione delle direzioni artistiche del Festival Pucciniano, del Teatro Verdi di Pisa e del Maggio Musicale Fiorentino.

Intanto ieri sera i premiati del Concorso che avevano partecipato al masterclass intensiva a luglio con  lo stesso Panerai e col soprano Ines Salazar, hanno dato il meglio di loro stessi, cimentandosi in un bellissimo programma, spaziando dal repertorio verista a quello belcantista.

Il baritono coreano Mansoo Kim, bravissimo cantante-attore, si è cimentato in brani ardui come 'Nemico della Patria' da Andrea Chènier e 'Largo al Factotum' dal Barbiere di Siviglia. Accanto a lui il soprano russo Ekaterina Gaidanskaya, dalla figura statuaria, a cui è stato assegnato il 'Premio Lucchesi nel Mondo per la voce pucciniana', ha consegnato invece interpretazioni imponenti di Turandot e di Norma.

Il premio offerto dall’Associazione Lucchesi nel Mondo alla voce più giovane e promettente del Concorso è stata assegnato alla ventiduenne Federica Nicotra: ieri sera la giovine artista, siciliana di nascita ma Lucchese di adozione, è stata una Mimì fresca e convincente e una sorprendente Adriana Lecouvreur per la sua maturità nel grande monologo 'Io son l'umile ancella'. Il cast era completato dal tenore Angelo Fiore, giovane interprete del progetto Opera Futura del Maggio Musicale che ha già debuttato a Firenze e al Festival Puccini, il quale ha sfoderato acuti svettanti con estrema e disinvolta facilità.

La presentazione del Gala è stata curata dalla regista e esperta pucciniana Vivien Hewitt, che fa da trait d’unione tra Puccini e Illica, essendo direttore artistico sia degli eventi musicali dei Lucchesi nel Mondo che del Premio Illica. La serata è finita con 6 bis e un interminabile standing ovation.

Il presidente dei Lucchesi nel Mondo Alessandro Pesi ha ringraziato il Concorso Illlica, e il Comune e la Pro Loco di Castell’Arquato che lo promuovano, per la preziosa collaborazione e ha augurato che le sinergie possano svilupparsi ulteriormente.

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